Corriere dello Sport: “Balata col Palermo e Foschi non è solo. Il numero uno dei cadetti: «Il ds sa che può contare su di noi»”

Il Palermo è “sotto controllo”. Tutte le massime cariche della Lega di B, a partire dal presidente Balata, stanno monitorando la situazione per capire cosa accadrà nei prossimi giorni e se il club rosanero sarà in grado di continuare la stagione. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” su questo argomento:

“Al Palermo arriva il monito ma anche la ciambella di salvataggio lanciata da Mauro Balata, presidente della Lega B e pronto ad affrontare quello che rischia di diventare un caso bollente per tutto il calcio italiano e non solo per la sua categoria di appartenenza. Ai microfoni di Sky, Balata ha confermato la massima attenzione sulla vicenda, inviando al tempo stesso due messaggi precisi che vanno saputi raccogliere. Il primo, il nostro interlocutore al momento è Rino Foschi perché i nuovi acquirenti non hanno prodotto gli adempimenti previsti; il secondo, Palermo rappresenta un territorio ed una tifoseria importantissima e gli organismi calcistici faranno di tutto, nell’ambito delle normative vigenti, per agevolare una soluzione positiva.
IN CONTATTO COL SINDACO. Balata ha fissato dei paletti su una situazione di cui era già al corrente, e che rischia di proseguire la terribile striscia avviata l’estate scorsa con la mancata iscrizione di Bari, Cesena e Avellino. «C’è grande preoccupazione ed attesa da parte nostra – ha sostenuto Balata – ricordo che la Lega agisce in piena sintonia con la Figc, con l’Associazione calciatori e col sindaco di Palermo Orlando che si sta informando di quanto avviene nella società e ha solo noi come referenti. Il nostro obiettivo è cercare di supportare l’attuale gestione sportiva e tutelare così la stagione dell’intero campionato». Balata è entrato nel merito del caso Palermo, spiegando perché al momento non si dà troppo credito ai nuovi proprietari: «La criticità è nata dopo la cessione delle quote azionarie perché il nuovo soggetto non ha adempiuto alle precise prescrizioni del regolamento federale per casi del genere, in particolare per quello che concerne la meritevolezza sotto il profilo bancario». Il famoso requisito della solvibilità, che va certificato da garanzie di istituti bancari di primo livello. «Abbiamo più volte scritto ai titolari attuali e siamo in attesa di ricevere risposte». Balata allarga il campo per significare che si accettano più situazioni equivoche nelle quali non si arriva a capire chi sia l’effettivo proprietario: «Qualunque nostro associato ha degli obblighi di lealtà e trasparenza e noi abbiamo il diritto di conoscere le caratteristiche di quest’operazione. Non solo, se dietro vi fosse un’ipotesi di attività di esterovestizione (spostamento di capitali all’estero, ndc), saremmo i primi a segnalare tale pratica alle autorità competenti».
LA PASSIONE DI PALERMO. Balata conferma che il mancato pagamento degli stipendi entro i termini (lunedì 18) può portare a un deferimento con eventuale penalizzazione. Ma un fronte può venire in aiuto del Palermo: la sua gente, la passione meridionale che per il calcio italiano è un valore irrinunciabile. Ieri alla partenza del pullman per la trasferta di Perugia, la squadra è stata accolta da cori e incitamenti di un gruppo di tifosi decisi a fare fronte comune per salvare il salvabile e non disperdere la chance di andare in serie A. Un segnale di risveglio che si sta propagando a gran parte degli appassionati: «E’ molto bello che la città si stringa attorno ai suoi simboli, nessuno dimentica che Palermo ha una storia importantissima e rappresenta milioni di tifosi. Non possiamo sostituirci alla società né a chi deve produrre risorse, ma siamo vicini alla parte sana della gestione e cercheremo di garantire le condizioni perché tutto si risolva. Ad oggi l’interlocutore della Lega è Rino Foschi che fra l’altro è delegato per partecipare alle nostre Assemblee»”.