Corriere dello Sport: “Assemblea di Lega, la B insorge. Diritti tv ad altre federazioni? Balata non ci sta”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’assemblea di Lega B tenutasi ieri.

Un’assemblea-fiume, a due settimane e mezzo dall’inizio del campionato. Con un occhio particolare sul tema che ha l’effetto di una patata bollente per la Serie B. Il presidente Balata fa gli onori di casa e annuncia l’elezione all’unanimità di Oreste Vigorito come suo vice, poi lancia un pesante allarme. «In merito alla mutualità del sistema, ci siamo accorti che è stata inserita una previsione secondo la quale una parte di risorse provenienti dai diritti tv della Serie A possa essere destinata anche ad altre federazioni sportive.

Una norma di questo tipo colpisce il cacio e in particolare la B, generando un grido di dolore diffuso».
Domani potrebbe già esserci uno step significativo in tal senso. «Abbiamo chiesto alla Federazione di portare il tema all’ordine del giorno nel Consiglio Federale del 28: crediamo che si tratti di un malinteso e contiamo sull’appoggio della Serie A, ci auguriamo che venga cancellata questa norma, avulsa dalla legge Melandri. Nel senso che colpisce il calcio in maniera inaspettata, la Lega B usufruisce di un importo pari al 6%. Se ci lamentiamo di un calcio che aumenta situazioni debitorie, trovarsi davanti a situazioni di questo tipo diventa inaccettabile».

Riforma necessaria. I nuovi consiglieri sono Zangrillo, Corrado e Mirri. Vigorito succede a Galliani, in qualità di vicepresidente. Tutto questo, ai nastri di partenza del campionato che si preannuncia scintillante, passando attraverso l’idea di un format diverso, da parte di Mauro Balata. «Riteniamo sia arrivato il momento di approvare la riforma dei campionati: faceva parte del programma elettorale del presidente Gravina, un documento dell’ottobre 2021 spedito a tutte le leghe. Un campionato a venti squadre non può prevedere quattro retrocessioni e tre promozioni. In più, in relazione alle seconde squadre crediamo che non debba esserci una promozione in Serie B. Se altre leghe ritengono di proseguire su questo progetto lo possono fare, ma senza incidere sul nostro campionato».

Pari dignità . Vigorito si allinea a Balata. «La riforma del campionato dovrebbe servire soprattutto a distribuire meglio le risorse, dando pari dignità a tutti. Noi vogliamo regolamentare il calcio: ho trovato una Lega B determinata e con le idee chiare. Cerchiamo una volta tanto di guardare al calcio come un’attività: pensare sempre a leggi che servono a regolare un flusso di denaro e mai a capire dove vanno questi soldi e trovare misure strutturali, è un grande errore».