Corriere della Sera: “Occhi su Corini: «Palermo è speciale. Se giochiamo per pareggiare, la perdiamo»”

L’edizione odierna del “Corriere della Sera”, parla del big match di serie B di stasera tra Palermo e Brescia. Al Babera tornerà Eugenio Corini, un uomo amato dalla tifoseria palermitana che oggi invece guida proprio le rondinelle. «È una partita bella da giocare. Per me ha tanti significati ma sono felice perché, se è così attesa, vuole dire che queste squadre stanno lottando per risultati importanti» – ha dichiarato Corini in conferenza stampa -. Il tecnico ha poi rincarato la dose d’affetto verso i suoi palermitani: «Verso Palermo nutro affetto e riconoscenza perché da calciatore ho vissuto quattro anni entusiasmanti, mentre da tecnico ho avuto una breve parentesi conclusasi con le mie dimissioni. Porto dentro tutto quello che la gente di Palermo mi ha trasmesso. È qualcosa di speciale che nessuno potrà mai rovinare». Riguardo all’aspetto tecnico del match tra le due squadre, Corini ha poi dichiarato: «Ci sono varie cose da valutare. Il Palermo fino al 70’ della partita col Foggia avrebbe potuto vincere, ma si è ripreso a Perugia e soprattutto ha recuperato giocatori come Moreo e Nestorovski. Conosco bene l’ambiente: quando la gente sente che la squadra merita sostegno, è pronta a darglielo a prescindere da tutto. È giusto che una partita così abbia una cornice di pubblico adeguata».  Il Brescia arriverà in Sicilia per vincere e il tecnico a proposito di un possibile pareggio ha parlato così: «No, non voglio mai sentirne parlare. Pensare a un pareggio è l ’anticamera della sconfitta: è sbagliato avere questa idea. Dobbiamo metterci coraggio e giocare il nostro calcio, anche se a volte comporta dei rischi». Scontro decisivo? Secondo il tecnico non è così: «No, le partite che mancano sono tantissime. Continuiamo così senza nessun tipo di superficialità». Sull’aspetto tattico poi, Corini ha dichiarato: «Il Palermo ha dimostrato che, pur non brillando, sa vincere grazie a una grande forza caratteriale. Sanno muoversi nelle partite più sporche perché hanno elementi di qualità capaci di inventarsi la giocata e sfruttano molto bene le palle inattive. Spesso si adattano all’avversario cambiando sistema di gioco, ma ci faremo trovarepronti».