Corriere della Sera: “Il papà del bimbo nell’acido: «Il sequestratore ora è a casa. Ma lo Stato c’è o non c’è?»”

L’edizione odierna del “Corriere della Sera” riporta le dichiarazioni di Santino Di Matteo, pentito e padre del bambino sequestrato e sciolto nell’acido dai Corleonesi: «Scarcerazioni? Ma lo Stato c ’è o non c’è? Lo Stato fa finta di niente? Carceriere di mio figlio ha il cancro? Quindi devono curarlo in un reparto sanitario per detenuti. Come hanno fatto con Provenzano, con Riina. Come è obbligatorio fare con ergastolani che non si sono mai pentiti di niente. Non si può mandare a casa uno che ha tenuto mio figlio per mesi in un capanno dell’olio, chiedendo di spostarlo in un altro tugurio quando doveva raccogliere le olive. E’ una cosa vergognosa. E’ la vergogna dello Stato».