Corriere della Sera: “Coronavirus Italia, il 4 maggio non è liberi tutti. Blocchi locali se ritorna l’allarme”

L’edizione odierna del “Corriere della Sera”, fa sapere come la data del 4 maggio non significhi “liberi tutti”. Potrebbero esserci nuovo lockdown locali che potrebbero verificarsi in tre casi: un nuovo picco di contagi, la mancanza di posti letto negli ospedali Covid o nelle terapie intensive o la mancanza di di dispositivi di protezione come le mascherine.