Coronavirus, Tevez: «Noi possiamo stare un anno senza guadagnare, voglio aiutare i poveri»

Intervistato ai microfoni di “Olè” Carlos Tevez ha parlato dell’emergenza Coronavirus: «Mia figlia ha compiuto 15 anni e abbiamo passato il compleanno insieme – ha raccontato – avevamo organizzato una festa, ma l’abbiamo rimandata a tempo debito. Adesso dobbiamo concentrarci su altro, sui nostri genitori e sui nostri nonni. Questo virus è una m****, temo più per loro che per i miei figli. Non si sa da dove venga, come ti possa colpire. Sappiamo solo che uccide e che, chi ne soffre, muore solo, senza poter essere confortato o abbracciato».