Coronavirus, Spinelli: «Se si ricominciasse a fine maggio e si presentassero nuovi casi? Spero non prevalga l’egoismo altrimenti…»

Il presidente del Livorno Aldo Spinelli non crede che il campionato possa riprendere a fine maggio perché i rischi sarebbero troppo alti così come le incertezze sul regolare svolgimento del finale di stagione. Queste le sue parole rilasciate a “Pianetaserieb.it”: «Il bollettino medico parla chiaro, il dato sui morti è eloquente e la situazione piuttosto chiara. Il calcio è mantenuto dagli industriali e se molti di essi sono fermi o lavorano al 40% delle possibilità mi chiedo come si possa pensare di tornare a giocare. Come è possibile pensare di entrare in uno spogliatoio o mantenere le distanze raccomandate lì e in campo. Se poi si ricominciasse e dovessero venire alla luce nuovi casi di Coronavirus si dovrebbe nuovamente interrompere il campionato compromettendo anche le stagioni a seguire. Io credo e spero che a luglio si possa uscire da questa emergenza e allora si potrebbe tornare in campo giocando magari anche in autunno e chiudendo questo campionato nei mesi finali del 2020 o a Natale. Oppure si potrebbero retrocedere le ultime tre e promuovere le prime due anche se ci sono ancora 33 punti a disposizione. Noi per esempio meriteremmo la retrocessione al momento, ma con quei punti a disposizione potremmo ancora salvarci. Spero che nelle future scelte non prevalga l’egoismo altrimenti è finita».