Coronavirus: Sicilia sarà “zona rossa” per almeno due settimane. Le ultime

l dado è tratto: se il governo nazionale non dichiarerà la zona rossa in Sicilia per due settimane, lo farà il governatore Musumeci, ma solo nei comuni dove il contagio è fuori controllo. Lo ha annunciato il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo l’incontro Stato regioni in cui sono state illustrate le linee guida del prossimo dpcm nazionale in vigore dal 16 gennaio: “Alla luce dell’aumento dei contagi, che è ulteriormente progredito rispetto alla scorsa settimana, abbiamo sottoposto al governo centrale la proposta di dichiarare per due settimane la “zona rossa” in Sicilia”.

L’istanza sarà valutata nella cabina di regia convocata per domani a Roma. Ma Musumeci prepara anche il piano B: “Ove la nostra richiesta non dovesse essere accolta, prudenzialmente domani stesso procederò con mia ordinanza ad applicare le limitazioni previste per le “zone rosse” in tutte le aree regionali a maggiore incidenza di contagio, come peraltro richiesto da numerosi sindaci”.

Il presidente fa pressing perché sia però il governo nazionale ad assumere una decisione così penalizzante per alcune categorie: “Dobbiamo evitare che rimandare misure inevitabili ci costringa a restare chiusi quando il resto d’Italia riaprirà”. Centrale è il nodo dei ristori agli imprenditori costretti ad abbassare la saracinesca: “Confidiamo nei ristori più volte sollecitati assieme ad altri presidenti di Regione al governo centrale e, soprattutto, nel comportamento rispettoso da parte dei cittadini. Una minoranza non deve condizionare la vita sociale ed economica della nostra comunità”, ha concluso Musumeci in diretta Facebook.

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