Coronavirus Palermo, Natale Giunta guida la protesta dei ristoratori: «Per noi nessun ristoro»

“Abbiamo portato in piazza le nostre divise e gli strumenti da lavoro che sono il nostro pane quotidiano e che ci vogliono togliere. Se stiamo in silenzio moriamo ogni giorno, la pazienza è finita, prima dicono una cosa, poi se la rimangiano, cambiano le regole dall’oggi al domani, senza motivo, sottoponendoci a una tortura continua. Non lavoriamo e non dormiamo più. Non abbiamo visto nulla, nessun ristoro vero.

Siamo i dimenticati. Quelli della partita Iva. I futuri poveri. Basta pazienza, basta aspettare. Se lo Stato ci fa chiudere, ci deve pagare, i soldi ci sono, ma distribuiscono solo le briciole e pretendono le tasse, a partire dalla Tari.

Ci hanno messo in zona arancione, nel silenzio di Musumeci, perchè non ci daranno niente, daranno i soldi sono alle zone rosse del nord e noi moriamo”. Queste le parole di Natale Giunta rilasciate ai microfoni di “Gds.it”, il ristoratore guida la protesta contro le chiusure.