Coronavirus: nei supermercati di Messina arriva lo “scontrino sospeso”. Ecco come funziona

Una donna alla cassa dopo aver fatto la spesa all' interno di un supermercato, oggi 30 aprile 2012, a Lucca. ANSA/FRANCO SILVI

L’iniziativa arriva anche a Messina. Grazie alla campagna denominata “Scontrino sospeso”, chi non ha la possibilità potrà ottenere un bonus di 30 euro settimanali per gli acquisti di prima necessità. Secondo quanto riporta “Tempostretto.it”, è necessario che i supermercati sposino l’iniziativa. Sono tante le realtà che in questo momento stanno mettendo in moto iniziative di solidarietà e cooperazione per supportare le famiglie in difficoltà. Sulla scia del “caffè sospeso”, nasce in Sicilia il Progetto Solidale “Lo scontrino sospeso”, realizzato dalla Sede Provinciale del Movimento Difesa del Cittadino Ragusa e ideato da Alessia Sudano, una socia del Movimento. I cittadini possono donare ai supermercati aderenti al progetto quote da € 5,00 in su, che verranno raccolte all’interno di una cassa speciale presso il punto vendita e chiamata “Lo scontrino sospeso”. Con i fondi raccolti si darà vita a speciali bonus da €30,00 per nucleo familiare a settimana, che potranno essere utilizzati presso il punto vendita. Ai consumatori che vorranno usufruire del buono verrà chiesta copia della propria carta identità, copia dello stato di famiglia e la firma della liberatoria sulla privacy. E ad ogni utilizzo corrisponderà la firma su una scheda personale, dalla quale si evincerà il numero dei buoni che sono stati utilizzati nel tempo. Ogni attività ha facoltà di decidere dove collocare e come pubblicizzare la Cassa all’interno del proprio spazio, elencando anche i beni che possono essere acquistati presso il punto vendita. I buoni cominceranno ad essere elargiti dall’1 aprile 2020.