Coronavirus, l’appello di un 34enne: «Attenti, ero sanissimo e ora ho segni indelebili»

«Voglio fare un appello a tutti, ma specialmente ai più giovani che tendono a sottovalutare i rischi: ho contratto il coronavirus e dopo tre mesi di ricovero porto con me i segni indelebili della malattia». Marc, un uomo di 34 anni che ha seriamente rischiato di morire dopo essere stato contagiato dal Sars-CoV-2 ha lanciato questo appello secondo quanto riportato da “Ilmessaggero.it”. «Ora sto bene, ma ho passato tre mesi in ospedale. I primi sintomi che ho avuto erano stati febbre e diarrea, mi hanno fatto subito il tampone ed ero positivo ma non stavo così male da dover essere ricoverato, così ero tornato a casa. In pochi giorni, però, la malattia ha avuto effetti devastanti: una polmonite mi ha causato una tromboembolia polmonare e due arresti cardiaci» – spiega Marc – «Mi rivolgo a tutti ma soprattutto ai più giovani: il Covid non è uno scherzo e non è una malattia che colpisce solo gli anziani, cercate di essere responsabili e proteggetevi».