Coronavirus Italia: il bollettino aggiornato

Sono 1.820 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +2.949, qui il bollettino). Sale così ad almeno 4.217.821 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 82 (ieri sono stati +44), per un totale di 126.128 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.858.019 e 6.358 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +6.574). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 233.674, pari a -4.622* rispetto a ieri (-3.670 il giorno prima), in calo dal 6 aprile con l’unica eccezione del 2 maggio.

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, sono sotto la quota di 2 mila: per vedere meno di 2 mila casi bisogna andare indietro al 30 settembre 2020. Come di consueto, la curva tocca il punto minimo della sua altalena il lunedì per effetto di un minor numero di tamponi (il più basso della settimana). Il miglioramento dello scenario — che procede da tempo — si vede dal confronto con lo scorso lunedì (24 maggio) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +2.490 casi con un tasso di positività del 2,3%: oggi, infatti, ci sono meno contagiati.

Buone notizie dagli ospedali: secondo i dati Agenas aggiornati al 30 maggio le terapie intensive occupate a livello nazionale scendono al 12% (la soglia di allerta è 30%) e i posti occupati nei reparti ordinari calano all’11% (la soglia di allerta è 40%). Si tratta dei valori più bassi mai raggiunti dall’inizio del monitoraggio Agenas, ovvero da novembre 2020.

Le vittime
Aumentano le vittime: sono 82 contro le 44 di ieri, comunque meno di 100 per il terzo giorno consecutivo. Nel dato potrebbero essere conteggiati decessi avvenuti nel weekend (non tutte le strutture sanitarie comunicano i numeri delle persone che hanno perso la vita nel fine settimana).

I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 34,4 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 11,8 milioni (20,03% della popolazione).

* La riduzione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.