Coronavirus, Conte: “Scuola? Mettiamo in conto nuovi contagi”

Secondo quanto si apprende da una nota dell’agenzia “Adkronos”, “Per ripartire bene occorrerà uno sforzo collettivo, dobbiamo essere consapevoli che ci saranno delle difficoltà. Mettiamo in conto che ci saranno nuovi contagi, abbiamo disposto un prontuario per affrontare queste difficoltà”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, parlando della riapertura degli istituti scolastici che, dice, “comporterà uno sforzo ulteriore da parte di tutti, governo in primis. Noi ci assumiamo sempre le nostre responsabilità”. “La scuola riparte ogni anno ma riparte tra mille polemiche, disagi, ritardi, carenze accumulate da decenni. Quest’anno in aggiunta a queste carenze strutturali che si trascinano di anno in anno, si aggiungono anche difficoltà causate dal Covid che complicheranno inevitabilmente la gestione di una delle macchine più complesse del nostro Paese”. Il premier si rivolge poi direttamente agli studenti. “Vi dico grazie perché sappiamo che siete stati voi a pagare il prezzo più pesante di questa emergenza. La didattica a distanza è stato un peso enorme per voi. La tecnologia non ha potuto compensare la rinuncia che siete stati chiamati a compiere”.

“Se mi sento tranquillo di accompagnare mio figlio a scuola? Ben tranquillo, assolutamente fiducioso. Gli comunicherò tutto l’entusiasmo di iniziare questo nuovo anno scolastico”. “Lo accompagnerò col sorriso”, aggiunge il presidente del Consiglio.