Coppa Italia Juve-Inter, Infantino: «Insulti razzisti a Lukaku inaccettabili. Sanzioni siano severe»

18.03.2016; Zurigo Comitato Esecutivo FIFA The President of the FIFA Gianni Infantino (SUI) speaks at the FIFA Executive Committee meeting in Zurich Foto Urs Lindt/freshfocus/Insidefoto

Gianni Infantino, presidente della FIFA, si è espresso dopo i gravi fatti accaduti nel finale del match di Coppa Italia Juventus-Inter, partita valevole della semifinale di andata della stessa competizione italiana. Il presidente si è soffermato soprattutto sugli insulti razzisti nei confronti dell’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku, al quale ha espresso anche la sua vicinanza, definendoli totalmente inaccettabili.

Di seguito le sue parole:

«Nel calcio non c’è posto per il razzismo o per qualsiasi forma di discriminazione. È semplicemente inaccettabile vedere gli insulti razzisti rivolti dagli spettatori a Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter, durante la partita di Coppa Italia contro la Juventus a Torino il 4 aprile. La FIFA e il sottoscritto sono al fianco di Romelu Lukaku, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia sofferto di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili puniti severamente da tutte le autorità. Ripeto l’appello che ho lanciato all’inizio di quest’anno affinché i tifosi si facciano sentire e mettano a tacere i razzisti. Allo stesso modo, nel calcio, dobbiamo garantire l’applicazione di severe sanzioni sportive per far fronte a tali incidenti e per fungere da deterrente. Una volta per tutte: No al razzismo. No a qualsiasi forma di discriminazione. Gianni Infantino Presidente della FIFA».