Coni: concluso il dibattito con protagonista il Chievo, in serata il verdetto. C’è attesa anche per i ripescaggi in C

EMPOLI, ITALY - AUGUST 23: Luca Campedelli president of AC Chievo Verona during the Serie A match between Empoli FC and AC Chievo Verona at Stadio Carlo Castellani on August 23, 2015 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Come si legge su “Cosenzapost.it” si è appena concluso il dibattito che ha visto come protagonista il ricorso del Chievo per la mancata concessione per la Licenza per la partecipazione al campionato di serie B 2021/2022 dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni.

Oltre ai clivensi, in attesa Novara, Carpi, Sambenedettese, Casertana, e Paganese per la partecipazione al campionato di serie C. In trepidante attesa, c’è anche uno spettatore molto interessato, il Cosenza, con la presenza nel Salone d’onore del Coni del Presidente Eugenio Guarascio.

Durante l’udienza il Chievo ha esposto le sue ragioni. I legali della società clivense hanno affermato che nulla era dovuto nel periodo 2014-18 in quanto, in relazione agli avvisi bonari inoltrati alla società, si sarebbe trattato di un versamento non esistente giuridicamente. Dopo un aperto dibattito i legali della Figc hanno chiesto la conferma dell’esclusione dal campionato di Serie B dei veneti, mettendo in evidenza come le altre società iscritte al campionato cadetto non hanno potuto beneficiare del presunto trattamento “di favore“ dei gialloblù, in quanto hanno dovuto sostenere ingenti costi per tasse e contributi che invece la ricorrente non ha corrisposto.

A fine dibattito il Presidente Guarascio è uscito dalla sala. In serata sapremo il verdetto. Sembra che in casa Cosenza si respiri un cauto ottimismo. Rimarremo ancora per un pò con il fiato sospeso, e poi, sarà di nuovo serie b?