Concas: «La salvezza del Carpi è un mondiale. Palermo una corazzata…»

L’edizione odierna de “La Gazzetta di Modena” si sofferma sulle dichiarazioni di Fabio Concas, centrocampista del Carpi: «Da otto anni sono qui ed è la prima volta che mi trovo ultimo. Non siamo abituati a questo tipo di campionato. E’ una situazione diversa, ma allo stesso tempo uno stimolo in più per tirare fuori il vero Carpi. Parlo di noi “vecchi” e anche dei nuovi arrivati che subito si sono calati nella parte con la giusta mentalità. Ci stiamo allenando per preparaci al mini-campionato che ci aspetta da qui alla fine, mister Castori lo ha paragonato ad un Mondiale ed ha ragione. Vogliamo far vedere quello che è il nostro valore per dimostrare una volta di più che in passato non eravamo un fuoco di paglia». Palermo? «Sono una corazzata che non ha bisogno di mie presentazioni. Ho letto dei problemi societari, ma i giocatori che vanno in campo restano di primo piano. Per noi non sarà una partita facile, ma state certi che sarà la stessa cosa anche per loro. Io vorrei giocare sempre titolare, come tutti. Per vari motivi con il mister si è deciso di farmi recuperare al cento per cento. Spero di avere più spazio anche se adesso importa poco. Chi gioca gioca, si deve solamente dare il massimo. I rigori? Mi prenderei tranquillamente la responsabilità. Ovviamente è l’allenatore che fa le scelte, purtroppo non è andata bene. Se dovesse capitare una situazione del genere andrà a calciare chi se la sente, ce lo ha detto lo stesso Castori. Io non sono un rigorista, ma sono pronto se c’è bisogno». Il rinnovo contrattuale: «Siamo d’accordo su tutto, manca solo l’ufficialità. Io qui sto bene e questa non è una novità. Ecco, se mi dicessero di barattare il rinnovo con la salvezza lo farei nonostante il legame che ho con Carpi. Restare in B, ora, vale più di tutto…».