Champions League: solo pari per la Juve e il City passa il turno, il Real batte il PSG – il riepilogo

Ieri si è giocata la prima parte delle sfide valide per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League. La Juventus non va oltre il pareggio in casa del Borussia Monchengladbach, mentre il Manchester City batte il Siviglia e stacca il ticket per la fase ad eliminazione diretta. Il Real Madrid la spunta nel big match della serata contro il PSG. Vincono anche United, Benfica, PSV e Shaktar. Qui di seguito un breve resoconto dei match giocati ieri a cura di Ilovepalermocalcio.com.

ASTANA-ATLETICO MADRID 0-0

Nell’anticipo di giornata (giocato alle 16) l’Atletico Madrid non va oltre lo 0-0 sul campo dell’Astana, in una partita molto combattuta fino alla fine, ma con poche occasioni da entrambi i lati, complice lo schieramento ultra difensivo dei padroni di casa. Secondo punto in Champions per la squadra kazaka, mentre la compagine madrilena perde il primo posto in classifica, portandosi a 7 punti.

BENFICA-GALATASARAY 2-1

Succede tutto nella seconda frazione di gioco tra il Benfica ed il Galatasaray. Al 52′ Jonas porta in vantaggio i padroni di casa, ma la risposta arriva poco dopo, al 58′, quando l’ex Inter Podolski batte Julio Cesar con un preciso diagonale. Dieci minuti dopo chiude i giochi il capitano storico dei portoghesi, Luisao, che aggancia un pallone in area e con freddezza batte Muslera. Il Benfica si porta in testa al Gruppo C con 9 punti, mentre i turchi rimangono a quota 4.

MANCHESTER UNITED-CSKA MOSCA 1-0

Vince soffrendo il Manchester United in casa contro il CSKA Mosca. Ci pensa il solito Wayne Rooney a portare i 3 punti ai Reds con un colpo di testa al 79′. Con 7 punti balza in testa al Gruppo B lo United, mentre solo 4 punti per i russi.

BORUSSIA MONCHENGLADBACH-JUVENTUS 1-1

La Juventus non riesce ad andare oltre l’1-1 in casa del Borussia Monchengladbach. Partita che comincia malissimo per i bianconeri, con Chiellini che al 18′ regala un pallone agli avversari nei pressi dell’area di rigore, sul quale Johnson è freddissimo nell’infilare Buffon con un preciso diagonale. La Juve però si riprende subito e parte alla ricerca del pareggio, che arriva nel finale di primo tempo con una gran botta al volo di Lichsteiner liberato splendidamente da Pogba. Nella ripresa la squadra di Allegri sembra essere messa meglio in campo, fino a quando al 53′ uno sciagurato intervento a piedi uniti di Hernanes lascia i bianconeri in dieci uomini. Dopo quell’episodio la squadra di casa cerca la rete in più occasioni, ma Buffon dimostra ancora una volta di essere un campione con dei grandi interventi che fissano il risultato sull’1-1. Adesso la Juve ha 8 punti in classifica, mentre i tedeschi rimangono ultimi con 2.

PSV-WOLFSBURG 2-0

Il PSV conferma il suo ottimo stato di forma battendo 2-0 il Wolfsburg in casa. Prima Locadia al 55′ e poi De Jong all’86’, firmano il successo per la squadra olandese che aggancia i tedeschi con 6 punti in classifica, aumentando le chances di passaggio del turno.

REAL MADRID-PSG 1-0

Nel big match di oggi la spunta il Real Madrid, che al “Santiago Bernabeu” batte di misura il PSG. Decide l’incontro Nacho al 35′ approfittando di un’uscita goffa e fuori tempo di Trapp. I blancos si portano a 10 punti e conquistano la qualificazione matematica, mentre restano a 7 i francesi.

SHAKHTAR DONETSK-MALMO 4-0

Prima vittoria in questa edizione della Champions League per lo Shakhtar che in casa demolisce il Malmo per 4-0. Nel primo tempo apre i giochi Gladkyi al 29′, mentre nella seconda frazione Srna, Alves e Texeira fissano il risultato in favore della squadra ucraina che aggancia gli svedesi a quota 3 punti.

SIVIGLIA-MANCHESTER CITY 1-3

Stacca un pass fondamentale per la fase a gironi il Manchester City che batte per 1-3 il Siviglia in trasferta. Succede tutto nei primi minuti di gioco: all’8′ segna Sterling, tre minuti più tardi raddoppia Fernandinho, al 25′ accorcia le distanze Tremoulinas e al 36′ chiude i giochi Wilfired Bony. 9 punti per gli inglesi, solamente 3, invece, per gli spagnoli che devono vincere due partite su due per poter sperare in una qualificazione oggi seriamente a rischio.