Cessione Palermo: il fondo estero ora congela la trattativa

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle trattative per la cessione del Palermo.

Si riparte da zero o quasi. Il fondo estero con sede a Londra che in questi mesi ha trattato con la Banca Lazard per acquisire quote di maggioranza del Palermo si è tirato indietro o almeno al momento non ha fatto seguire fatti concreti all’accordo che si andava delineando. La crisi prolungata dovuta alla pandemia; l’incertezza, tuttora vigente, sulla soluzione della lite con Di Piazza nonostante il primo grado di giudizio abbia dato torto all’ex consigliere che chiedeva il sequestro delle azioni societarie; le perplessità di confrontarsi con una squadra in serie C avrebbero di fatto raffreddato un interesse che lo stesso presidente Mirri aveva definito forte.

Nei primi giorni del nuovo anno doveva esserci un’accelerazione delle operazioni invece c’è stato uno stop. Nessun impegno concreto che seguisse alle garanzie apparse inizialmente. Si attendono ancora sviluppi, ma certamente i tempi si allungano e questo non piace né all’attuale proprietà, consapevole dell’impellenza di reperire nuove risorse, né ai tifosi, preoccupati sulle prospettive future.