Catanzaro, nella volata promozione è arrivato il momento di Iemmello

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Catanzaro e la volata promozione.

Pietro Iemmello è tornato nel gruppo. È il tassello mancante in un attacco che sta guidando la riscossa del Catanzaro. L’uomo più atteso dal club, dai tifosi e dal tecnico Vivarini, che punta sul centravanti per aumentare l’impatto offensivo dei suoi e completare l’assalto al primato del Bari. Iemmello ha sostenuto tutto l’allenamento di ieri pomeriggio con i compagni: la parte atletica, quella tecnico-tattica, soprattutto la partitella che ha concluso la sessione di lavoro a Giovino e ha definitivamente chiuso, per il giocatore, le due settimane di differenziato che ne hanno ritardato il pieno inserimento in squadra. Ora Iemmello ha in testa la gara di Monopoli, in programma sabato (ore 17.30): da lì, salvo ulteriori e non preventivati intoppi, riavvierà il discorso momentaneamente interrotto dalla botta subita in un contrasto di gioco ad Andria.

La frenata Il percorso di crescita del bomber del quartiere Lido si è fermato due settimane fa. Un piccolo rallentamento, che però non ci voleva perché ha rinviato l’esordio da titolare e il raggiungimento di una condizione fisica se non al massimo possibile, comunque al livello richiesto dalla corsa al vertice. Che avesse bisogno di almeno un mese lo sapevano sia lui che la società fin da quando era cominciata la trattativa a metà gennaio. Il piano, cominciato subito dopo l’intesa fra Iemmello, Catanzaro e Frosinone, dal quale è arrivato in prestito, stava procedendo per come previsto: prima un paio di settimane con doppie sessioni di allenamento individuali, poi un progressivo ambientamento al ritmo di gara: 20’ contro il Picerno, un quarto d’ora con l’Avellino, quindi l’ingresso all’inizio della ripresa ad Andria in quello che doveva essere l’antipasto per il debutto da titolare con la maglia che sognava fin da bambino. Non è stato così, e da allora il ragazzo che sognava il Ceravolo e ha fatto gol a San Siro si è trovato costretto ad aspettare ancora, postando su Instagram una felicità che avrebbe voluto esprimere in altro modo (giocando) e in altro luogo (sul campo).

Trentello Iemmello sta di nuovo bene e l’allenamento svolto ieri l’ha confermato. È praticamente scontato che sabato venga convocato, anche se probabilmente il suo esordio da titolare verrà rimandato ancora. Però ritrovare il campo a Monopoli è il segnale che aspetta lui stesso e aspettano anche club e tifosi, che lo stanno attendendo al massimo della condizione per sognare ancora una rimonta che un mese fa sembrava impossibile. Lui si accontenterebbe di giocare senza ulteriori problemi e magari firmare il primo gol in giallorosso che sarebbe il miglior regalo per i 30 anni che compirà il giorno dopo la sfida in Puglia. Da Monopoli ripartirà il sogno che Pietro coltiva da 18 anni, quando immaginava di emulare il suo idolo Giorgio Corona portando a suon di gol la squadra del cuore in serie B. Iemmello ha voluto il Catanzaro anche per questo motivo: non lasciare che quella promozione fosse l’ultima. A 30 anni, cioè quanti ne aveva allora il suo mito.

Rolando corre È vicino al rientro anche Rolando: per l’esterno, più che la trasferta di Monopoli, sembra più probabile la convocazione per la successiva gara col Bari. Maldonado ha lavorato solo in palestra, Martinelli è rimasto fermo e dovrebbe cominciare allenamenti personalizzati in questi giorni.