Castellacci avvisa: «14 giorni di quarantena per le squadre sono troppi»

«È una grande vittoria. Buona parte del merito va alla Figc, che non si è fermata ai primi “no” e ai muri che la politica ha alzato in questi mesi. I club che militano nel massimo campionato potranno applicarlo tranquillamente, ma possiedono potenzialità economiche, organizzative e logistiche e umane non paragonabili. Per le altre leghe lo vedo difficile. Se volontà federale e volontà politica coincidono e se tutti hanno scelto di andare avanti, perché non pensare ad una riduzione della quarantena a sette giorni? Soltanto così il campionato potrebbe andare avanti. Le condizioni sanitarie del Paese continuano a migliorare, bisogna accorciare i tempi del ritiro fiduciario dove comunque la squadra, escluso il positivo, continuerebbe ad allenarsi ma senza poter giocare. Quattordici giorni sono troppi». Queste le parole dell’ex medico della Nazionale, Enrico Castellacci, rilasciate ai microfoni del “Corriere dello Sport” in merito alla ripartenza della Serie A.