Caso Portanova, il papà del calciatore: «Ho studiato le carte: la condanna mi stupisce. Manolo è un guerriero, tornerà a giocare»

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sul caso Portanova e riporta  le parole del papà Daniele.

«Continuo a legge e rileggere tutte le carte del processo che riguarda i miei due figli e posso dire che la sentenza è quantomeno sorprendente. Manolo è un guerriero come me. Supererà anche questo e lo vedremo presto in campo». Daniele Portanova è il papà di Manolo, il centrocampista di 22 anni del Genoa che è stato condannato a 6 anni di reclusione per una violenza sessuale di gruppo che sarebbe avvenuta nel maggio del 2021 in un appartamento di Siena. Nei giorni scorsi si è lasciato andare ad un lungo sfogo pubblico su Instagram per difendere il figlio e contestare il verdetto.

Manolo (difeso dall’avvocato Gabriele Bordoni), in attesa del processo d’Appello, era imputato insieme allo zio Alessio Langella e all’amico Alessandro Cappiello. Ma nella vicenda Ë implicato anche il fratello che essendo minorenne all’epoca dei fatti è indagato davanti al tribunale per i minorenni di Firenze. Daniele, ex difensore tutto cuore e grinta, oggi ha 44 anni, è stato capitano proprio del Genoa e ha vestito le maglie di Napoli, Siena, Bologna e Messina.

«Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito amareggiato. Un padre ha l’obbligo di crescere ed educare ma anche di proteggere i propri figli. Ho provato amarezza e rabbia. Ma non certo delusione perché credo nell’assoluta innocenza dei miei due figli» Ha seguito tutta la vicenda sin dall’inizio. E ha sempre creduto in Manolo. Ci crede ancora dopo una prima sentenza di condanna? «Non ho dubbi che Manolo sia innocente. Sarà colpevole se e quando tutti i gradi di giudizi avranno confermato la sentenza. Lo dice la legge italiana, non Daniele Portanova».

Manolo l’ha sempre citata come esempio nei suoi interrogatori e nelle sue dichiarazioni. Che gli ha detto in queste ultime settimane? «Gli dico di credere nella verità che come spesso scrivo è l’unica e sola, gli dico di circondarsi di amici veri e credere che questo incubo finisca presto. Questo per quanto riguarda la sua sfera personale. Se ci soffermiamo sull’aspetto sportivo ho poco da consigliare a Manolo. Anzi, resto sorpreso del suo percorso a cavallo tra le due ultime stagioni: 35 presenze e 2 goal tra Serie A e Serie B pur vivendo la situazione che conosciamo. Il Portanova calciatore merita soltanto applausi».