Camplone: «Catania è una piazza importante, ma non si vive di ricordi. Attualmente…»

«La gara con la Viterbese? Spero che vengano al Cibali per giocare a calcio e non a chiudersi in difesa. Sarà una partita difficile ma noi dobbiamo mettere più rabbia e dimostrare che a Potenza è stato un incidente di percorso dopo una buona partenza in campionato. Non credo che il k.o. di domenica scorsa possa far perdere l’autostima ai miei ragazzi. Abbiamo preparato bene la partita ma mi aspetto una grande prova di maturità da parte di tutti domani. Non sono preoccupato per la sconfitta di Potenza visto che si è perso facendo tutti male me compreso. Ho un gruppo valido e so che si possono fare cose importanti. Il gruppo si deve solidificare e credere nei propri mezzi, le sconfitte aiutano e si cresce dopo le batoste. La sconfitta di Potenza mi auguro che sia servita. Se la squadra mette in campo le qualità che ha saremo devastanti, ma quando siamo molli perdiamo. Io pretendo massima attenzione e giocare a calcio con palla a terra. Ci sono state critiche esagerate e vorrei ricordare che Catania è una piazza importante ma non si vive di ricordi, attualmente si milita in C e si deve ragionare tutti da squadra di terza serie. La scelta di far giocare Curiale a Potenza è mia e la farei altre 100 volte. Con Di Piazza nessuno screzio. Chi mangia l’erba gioca la domenica». Queste le parole rilasciate da Andrea Camplone, tecnico del Catania, in conferenza stampa.