Calcioscommesse, in Spagna tirano in ballo il Frosinone. La risposta di Stirpe

L’inchiesta giudiziaria arrivata dalla Spagna tira in ballo il Frosinone Calcio. Per la precisione, nelle intercettazioni ambientali raccolte tra l’ex calciatore spagnolo Carlos Aranda e Mattia Mariotti, un italiano residente a Malaga, si parla di ammorbidire alcuni giocatori della formazione canarina, con i quali quest’ultimo ha la possibilità di avere contatti tramite una terza persona, in grado di poter fare da intermediario con tre o quattro calciatori del Frosinone. La notizia, riportata sui siti web dei quotidiani As, El Pais e Marca, è arrivata in Ciociaria come un fulmine a ciel sereno. L’edizione oderna de “Il Corriere dello Sport”, ha deciso di riportare le parole rilasciate da Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, in merito a questa vicenda: «Non ritengo che ci sia nulla da commentare quando non esiste il minimo elemento per poter fare commenti appunto. Ritengo che l’unica cosa da fare è aspettare eventuali sviluppi. Se mai ce ne saranno».