Calcio giovanile, playoff under 17. Botte da orbi a Scordia. Morgana: «È vergognoso» (VIDEO)

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calcio giovanile siciliano, con particolare attenzione alla rissa avvenuta a Scordia.

Domani finirà dritto alla Procura federale video di 25 secondi, che testimonia la mega rissa in campo tra i giocatori del Gymnica Scordia e del Libertas Catania Nuova, al termine della semifinale play off di ritorno del torneo Under 17 provinciale. Ad annunciarlo è Sandro Morgana, presidente della Lnd Sicilia, «per accertare fatti e responsabilità di un episodio gravissimo, vergognoso, che getta un’ombra immeritata sul calcio siciliano».

Sulla rissa, avvenuta venerdì pomeriggio al “Binanti” di Scordia, starebbero indagando anche i carabinieri. Una manata in faccia, a centrocampo, al triplice fischio, avrebbe scatenato il caos con parte dei giocatori delle due squadre a darsele di santa ragione. Pugni, calci e fuggi fuggi con adulti, in tenuta non sportiva, che picchiano e inseguono alcuni giocatori della Gymnica.

La società di casa ha commentato l’episodio scrivendo che «è la cosa più brutta che si possa vedere in un incontro di calcio giovanile» e, anche se fino a quel momento «le due squadre si erano comportate bene», il club si augura «che non si vedano più scene del genere». Negli ultimi anni, gli episodi di violenza nel calcio siciliano – non solo giovanile – sono sicuramente diminuiti rispetto, ad esempio, alle decine di aggressioni che si registravano 6-7 anni fa. In questa stagione si è registrato solo un altro episodio grave, un pugno in faccia ad un giovane arbitro, a Palermo, in Prima categoria. «Anche un solo episodio – aggiunge Morgana – rovina il grande impegno della Lnd e delle società per portare termine, con enormi sacrifici, la stagione della ripartenza. Andremo fino in fondo».