Calaiò: «Rammaricato per non aver mai indossato la maglia rosanero. Palermo? Ha già fatto più di quanto mi aspettassi»

Intervistato da “PianetaSerieB” Emanuele Calaiò ha parlato in merito al Palermo e al campionato di serie B.

Ecco le sue parole:

«Io mai in rosanero? Un piccolo rimpianto c’è sicuramente, ma il mancato approdo in rosanero non è dipeso da me. In particolare, ci sono state due opportunità: la prima quando lasciai Pescara per approdare al Napoli. Nell’ultimo giorno di mercato il mio procuratore mi disse che c’era Zamparini al telefono, ma da buon siciliano decisi di mantenere la parola data ai partenopei. Ricordo benissimo anche la seconda volta, in panchina c’era Bruno Tedino che mi stimava e in quell’occasione stavo per firmare un contratto triennale. Poi il Parma non riuscì ad ingaggiare un’alternativa in attacco e la mia avventura in Emilia proseguì con un campionato che valse la promozione in Serie A. So quanto è difficile per un palermitano vestire la maglia del Palermo, è sempre stato un mio pallino ma probabilmente il destino ha voluto così. In seguito, qualche tifoso palermitano ha deciso di legarsi al dito la mia esperienza al Catania mostrando un po’ di astio, ma è chiaro che quando sei un calciatore professionista non pensi alla rivalità che c’è fra le tifoserie. Se mi aspettavo di più dal Palermo quest’anno? No, tutt’altro. Secondo la mia opinione il Palermo ha già fatto tanto rispetto alle aspettative. Nella passata stagione in Serie C nessuno si sarebbe mai aspettato che i rosa avessero ottenuto la promozione in B. La squadra fu costruita con pochissime risorse, a due lire, poi c’era tanta incertezza sul fronte societario. Si parlava di cambiamento e non si capiva se la società dovesse essere ceduta. Tuttavia, il direttore Sagramola ha fatto un ottimo lavoro e i calciatori si sono rivelati funzionali allo scacchiere di Baldini mostrando grinta e fame. E’ chiaro che i playoff siano un terno al lotto e il Palermo in quell’occasione ha sfoderato un ottimo stato di forma. Quest’anno con la nuova proprietà sono arrivati dei calciatori di qualità ma non è facile imporsi in Serie B. Il punto di forza dei siciliani è avere dalla propria parte una tifoseria passionale e spettacolare, per il resto la stagione potrebbe continuare a nascondere delle insidie».