Calaiò: «Accuse che non mi appartengono, io in lacrime con i miei figli»

«Ho passato un’estate orribile, di inferno, a giustificarmi anche in lacrime con i miei figli: ho 36 anni e sono oramai vicino alla fine della mia carriera, non voglio chiuderla con una macchia come questa, sono accuse che non mi appartengono». Queste sono state alcune delle parole rilasciate da Emanuele Calaiò in occasione del processo al Tribunale Federale, riportate da “Sky Sport”.