Benevento, Stellone si presenta: «Darò il massimo per conquistare la salvezza»

Roberto Stellone si è presentato come nuovo tecnico del Benevento.

Ecco le sue parole:

«Per me è un’avventura importantissima. Sono felicissimo, ho accettato con grande entusiasmo. Ringrazio il presidente che mi ha dato questa possibilità. Cercherò di metterci l’anima. Leggevo tanti nomi sui siti, il mio non c’era. È stata una telefonata inaspettata. Ero a Pescara, stavo seguendo la partita di mio figlio. Non ci ho pensato due volte a mollare tutto per fare le valigie e partire. Vigorito mi ha fatto una bella impressione, già ci avevo parlato due anni fa ma poi non se ne fece più nulla. Ha tanta voglia di risollevare il Benevento. Se ho fatto questa scelta è perché sono convinto che la squadra può e deve raggiungere altri obiettivi. Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione, abbiamo tante partite a disposizione. I punti sono abbastanza. La situazione è difficile perché nelle ultime cinque uscite è arrivato solo un punto; quindi, c’è da lavorare molto sull’aspetto mentale che inevitabilmente migliora in base ai risultati. Speravo in una piazza e una squadra del genere. Sono felice, spero di ripagare al meglio la fiducia. Dobbiamo invertire la rotta. Sabato affronteremo una squadra forte, costruita per vincere. Il nostro obiettivo sarà quello di conquistare punti, giocando ogni partita per l’obiettivo massimo, con concentrazione e attenzione. Questa squadra ha tutte le potenzialità per tirarsi fuori, poi servirà anche quel pizzico di fortuna che ti permette di vincere e di affrontare le partite successive con una testa diversa. Ho a disposizione una rosa molto forte, ma i risultati ti fanno perdere la sicurezza: può essere paura o poca fiducia, sta a me invertire questa tendenza. Io dovrò capire il prima possibile i calciatori e loro, allo stesso tempo, dovranno capire i miei concetti per uscire da questa situazione. La classifica è brutta, ma sappiamo benissimo che abbiamo tutte le carte in regola per ritrovarci. Si può pensare a vari schieramenti con questa rosa, ma tutto varierà in base allo stato di forma e all’avversario. Siamo pronti a organizzarci. Dovremo trovare la quadra nel minor tempo possibile. La rosa ampia ci permetterà di lavorare, di testare diversi calciatori anche sfruttando i cinque cambi. Questo potrà essere un vantaggio».