Benatia: «Alla Roma non mi ero lasciato bene ma ora tutto ok. Tornare in Italia? Ho firmato…»

Medhi Benatia, ex difensore tra le altre di Udinese e Roma,  intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, ha parlato del match tra le sue due ex squadre. Queste le sue dichiarazioni: «Sono due squadre a cui sono legato. Penso finisca 2-1 per la Roma, è importantissimo vincere per andare in Champions. Ce la possono fare, ma non devono più sbagliare. L’Udinese può salvarsi. A Udine voglio bene, i Pozzo sono stati fondamentali, come Guidolin. Con Garcia ho lavorato solo un anno, ma gli voglio bene. Mi ha dato fiducia e dopo i due mostri Totti e De Rossi mi fece capitano. Sono cose che non dimentico, così come l’Olimpico. Quando entri in quello stadio, con quella gente, hai voglia di spaccare il mondo. Non mi ero lasciato bene? Il tempo mette a posto le cose. Ho risentito Sabatini, una gran persona, come Massara e Balzaretti. Per non parlare di Checco (Totti, ndr). Se torno? Magari… (ride ndr.). Ci stiamo ambientando, sapevo che il calcio qui non è ad alti livelli, ma la vita è serena. Poi vediamo, ho firmato per due anni e mezzo, ma non sono abituato a fare programmi».