Bari-Palermo il primo duello al sapore di A. Stile Mignani: il coraggio di lanciare Caprile. Corini batte il ferro caldo e conta su un Broh al top

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di questa sera tra Bari e Palermo con la preparazione dei due tecnici.

Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo, siete ospiti del San Nicola vestito a nuovo. Manto erboso completamente rifatto, seggiolini biancorossi, splendidi giochi di luce. Il colpo d’occhio è magnifico. Forse neppure il giorno dell’inaugurazione trentadue anni fa, il 3 giugno 1990, contro il Milan di Arrigo Sacchi, l’Astronave di Renzo Piano era così bella. Accorreranno in trentamila o poco meno.

Già fe bbre da Serie A . Riecco i biancorossi in B dopo 1554 giorni, finiti i quattro anni d’esilio. Bari di nuovo protagonista nel calcio, la sua storia si arricchisce. Cancellato il blackout in cui era piombata prima di rinascere con il presidente Luigi De Laurentiis. Il cartellone mette di fronte il Bari di Michele Mignani e il Palermo di Eugenio Corini ritornati insieme nei cadetti. Due grandi piazze degne della S erie A, decise a darsi battaglia in un match senza esclusione di colpi. Prove da grande ? Chissà meglio farsi trovare pronti se il campionato dovesse subito chiamare. In palio tre punti pesantissimi, col sapore di rivincita dopo lo scivolone in C nell’ultima di campionato, che permetterebbero al Bari di scavalcare in classifica il Palermo avendo fatto il pieno nella prima giornata col Perugia. Un match importante e particolare sotto ogni punto di vista. Importante anche per gli altri, per gli avversari incuriositi e sospettosi.

C’è il capitano Valerio Di Cesare, che freme per spingere il Bari ancora più in alto. C’è l’inseparabile Mirco Antenucci che sogna anche lui di fare il salto doppio con Mignani. Ci sono Cheddira, Maiello, Terranova, Maita, Frattali, D’Errico, Pucino, Ricci e gli altri protagonisti della scorsa stagione.Tutti smaniosi, trepidanti e vogliosi. Come i nuovi arrivati Folorunsho, Vicari e Ceter insieme con i giovanissimi Benedetti (22) , Cangiano (21), Dorval (21), Caprile (20) e Bosisio (20). Da Caprile a Zuzek . Non è facile avere vent’anni , 21 giovedì prossimo . Non è facile nemmemo nel calcio. Prendete Elia Caprile, il giovan e portiere arrivato dal Leeds che Mignani ha avuto il fiuto di lanciare in B da titolare a Parma dopo averlo fatto debuttare in Coppa Italia col Padova e il Verona. Un talento indiscutibile, un esordio scintillante che due fuoriclasse come Zenga e Marchegiani hanno coperto di elogi. Aspettando il grande bomber che Bari sogna, il ds Polito ha fatto un altro importante colpo . Lo slovacco Zan Zuze k , 25 enne difensore centrale del Kope r si è legato al Bari con un triennale.

Il Palermo in trasferta in B riparte dallo stesso campo dove concluse la scorsa regular season in C . Al San Nicola, contro un Bari già in festa per la promozione, i rosa s’imposero confermando una tradizione recentemente favorevole (2-2 l’anno prima vanificando un vantaggio di 2-0, 3-0 nel 2017, ultimo confronto cadetto ). Corini, che pure ha studiato quelle sfide, si aspetta tutt’altra partita dato che le condizioni, e non solo la categoria, sono diverse. Potrebbe essere l’ultima volta di un Palermo col 4-2-3-1, ma prima di dare per scontato che chi arriverà si troverà una strada spianata, meglio vedere come si comporta la squadra. Che era stata accolta con scetticismo anche alla vigilia del debutto col Perugia, e poi ha sorpreso tutti con una prestazione, collettiva ed individuale, di tutto rispetto.

In attesa di Stulac . La disposizione tattica sarà la solita, e non potrebbe essere altrimenti potendo contare su soli due centrocampisti di ruolo, Damiani e Broh, fra i migliori alla prima di campionato. Proprio Broh si profila come una delle rivelazioni di questa primissima fase di stagione. Rilanciato dall’esperienza vincente col Sud t irol, si è ripresentato in rosanero con una veste del tutto diversa da quella timida della prima avventura in Sicilia. In ogni caso, dalla prossima sarà disponibile Leo Stulac, il cui acquisto è stato ufficializzato ieri mattina: arriva in prestito con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di determinati bonus. L’ex empolese ha svolto anche un leggero lavoro personalizzato ma non c’erano i tempi per portarlo a Bari. Contestualmente, ufficiale anche l’addio di Luperini, passato al Perugia. Corini dunque dalla base della gara di stasera dovrà modellare un nuovo reparto di mezzo, contando su almeno altri due elementi che il mercato gli procurerà a breve. Segre e Saric restano i nomi in pole position, anche se nel secondo caso difficilmente l’Ascoli lo girerà ai rosa prima del la sfida dirett del prossimo turno, sabato 27.

Soleri gioia e dolore . Con una mossa a sorpresa ma molto previdente, il Palermo ha comunicato ieri di avere prolungato il contratto di Edoardo Soleri, riscattato in estate dal Padova, ma il cui accordo era solo fino al 2024. I rosa lo hanno portato al 2025. Meno positive le notizie dal campo: ieri l’attaccante non si è allenato ed è salito sul pullman per la trasferta con una fasciatura al polpaccio destro. Soleri partirà comunque dalla panchina.