Il tecnico del Bari, Pasquale Marino è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro la Ternana, in programma domani alle ore 14:00 al “San Nicola”.

Di seguito le sue parole:

«Che c’è di nuovo? Lo spirito giusto. C’è la voglia di cambiare in meglio, abbiano necessità di fare un girone di ritorno diverso. I presupposti ci sono, abbiamo tutti voglia di migliorarci, alzare il livello di attenzione. I nuovi sono a disposizione, sono convocati e se è il caso di vederli dall’inizio. Lulic in questi 5 mesi ha giocato poco, ma veniva da un infortunio lungo. Gli manca il ritmo partita, però ha recuperato bene. Anche Kallon ha giocato poco, ma si è sempre allenato. È dei due il più pronto. Aggiungono la velocità, soprattutto Kallon sa attaccare bene la profondità, ci dà una buona copertura di fascia e imprevedibilità. È l’ideale per quel ruolo. Lulic è strutturato, presente in ogni situazione, può giocare in tutti e tre i ruoli del centrocampo. Ci daranno una grossa mano».

«Abbiamo lavorato bene, qualcuno ha avuto e ha qualche problemino. Borrelli era uscito malconcio dalla partita con il Parma. Abbiamo fuori Olzer e Fogliata, il primo per influenza e il sogno per un trauma. Bisoli sarà una decisione dell’ultimo istante. Mercato? Io con questi mi sto divertendo, lavoro bene. Mi sono confrontato con chi deve fare il mercato, ci sono delle idee, ma ripeto che con questi ragazzi sto bene. Bilancio? A me non piace, di solito. Abbiamo iniziato con il piede giusto, tutto fa presagire che si può continuare, senza mai perdere di vista come è iniziato questo percorso. Appena ci sentissimo diversi da quello che siamo, rischiamo di prendere le mazzate. Il segnale è che non bisogna abbassare la guardia».

«Ancora nessun attaccante? Se ancora non è arrivato nessuno è perché vogliamo raggiungere il primo obiettivo. Se volevamo prendere un giocatore tanto per prenderlo ci sarebbero stati altri che volevamo chiudere. Dobbiamo trovare il giocatore più adatto e quello con più esperienza adatta alla categoria. I giocatori che sono arrivati sono giocatori importanti. La priorità è ancora l’attaccante, poi dovremo valutare anche un giocatore al posto di Frabotta».