Avv. Di Cintio: «Oggi al TAR evento più unico che raro. Necessario intervento governativo»

L’avvocato Cera Di Cintio, noto esperto di diritto sportivo, ha parlato così ai microfoni di “Gianlucadimarzio.com”: «Il decreto del CONI prende atto della revoca di quanto deciso dallo stesso TAR nella giornata di sabato (sospensione della sentenza del Collegio di Garanzia sull’inammissibilità dei ripescaggi) e sposta l’udienza dal 21 al 28 settembre. Frattini si è adeguato ai dettami del TAR, non avrebbe potuto fare altrimenti. Dopo  il caos di questa estate, sarà assolutamente necessario che il nuovo presidente della FIGC per prima cosa riformi il sistema della giustizia sportiva perché così è davvero impossibile andar avanti in uno Stato che si pretende di diritto. Ciò che è capitato oggi al TAR è più unico che raro! E’ la prima volta e sottolineo la prima volta che un provvedimento presidenziale venga revocato da un presidente diverso dello stesso organo in assenza di elementi nuovi. Rispetto al provvedimento di sabato con il quale era stata sospesa l’efficacia del decreto di inammissibilità dei ripescaggi del CONI non è cambiato nulla…eppure oggi le carte in tavolo sono cambiate, ripristinando il decreto stesso. La sentenza di oggi, peraltro, altro non è che recezione degli argomenti della FIGC, ma la cosa giuridicamente più grave è un’altra. E’ stato rigettato un provvedimento senza dar la possibilità alle parti in cause di esplicare un contraddittorio! Sabato fanno un decreto e permettono alla FIGC di esercitare il diritto di replica. Mercoledì cambiano le carte in tavola e calpestano il nostro di diritto di replica. Sussistono dubbi concreti sul decreto da approntare e non chiami le parti in causa. Revochi e basta, perché? Dov’è la spiegazione giuridica? Premesso, ovviamente, che siamo totalmente nel campo dell’irrituale e dell’eccezionale. Che la FIGC vada al TAR contro società a lei affiliate, altra situazione davvero atipica. Io mi auguro ancora che si possa porre rimedio per le vie giudiziarie, ma credo che ormai un intervento governativo sia necessario. Se il TAR accoglierà il provvedimento di inammissibilità e tornerà alla revoca di sabato allora si procederà al CONI, altrimenti organo competente sarà il Tribunale Federale Nazionale».