Arcuri: «Abbiamo riconquistato parziale libertà dopo 84 giorni. Tamponi? Ecco cosa accadrà»

Ecco qui di seguito le parole del Commissario straordinario all’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri, intervenuto in conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile. Questo quanto evidenziato da “Sky Tg 24”.

«Abbiamo riconquistato ieri l’ultima parte delle nostre libertà, dopo 84 giorni dall’11 marzo, che sembra un’epoca fa, un’Italia più unita e più libera si è ritrovata. E’ frutto dei sacrifici e della responsabilità degli italiani, delle scelte del governo e della capacità di applicarle – aggiunge -. Senza lockdown il 3 giugno sarebbe stato un giorno come gli altri, un giorno dolorante, senza una gestione dell’emergenza il virus si sarebbe esteso in tutto il Paese con la stessa gravità e il 3 giugno non è stato un giorno come un altro. Ora dobbiamo preservare la libertà e conferire ad essa il valore che ha. Come diceva un grande italiano, Piero Calamandrei, la libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare. Ora dipende dai nostri comportamenti

Al 31 dicembre il 28% di italiani sarà stato sottoposto a tampone, ove necessario, un italiano su tre quasi. Da inizio crisi sono stati somministrati in media 39.500 tamponi al giorno. Da prossimi giorni ne faremo fino a 89.000 al giorno».