Antitrust, nove squadre di Serie A indagate per abbonamenti e biglietti. I dettagli

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato “nove procedimenti istruttori in materia di clausole vessatorie nei confronti delle società di Calcio di serie A Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A., Cagliari Calcio S.p.A., Genoa Cricket and Football Club S.p.A., F.C. Internazionale Milano S.p.A., S.S. Lazio S.p.A., A.C. Milan S.p.A., Juventus Football Club S.p.A., A.S. Roma S.p.A. e Udinese Calcio S.p.A.”. “Quanto alle società Bologna Football Club 1909 S.p.A. e Parma Calcio 1913 S.r.l., destinatarie di medesimo invito delle prime – si legge nella nota – avendo riscontrato come esse abbiano effettivamente modificato le loro condizioni generali di contratto, con la rimozione dei profili di possibile vessatorietà ivi rilevati nelle rispettive lettere di moral suasion, l’Autorità ha viceversa archiviato i procedimenti, ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. d), del Regolamento. Al punto va precisato che lo scopo dei procedimenti di avvio è valutare la possibile vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni generali di contratto relative all’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita”.

Si tratta, in particolare, di clausole che non riconoscerebbero il diritto ad ottenere il rimborso di tutto o parte dell’ abbonamento o del singolo biglietto, in caso di chiusura dello stadio, di rinvio di partita e di ottenere risarcimenti per fatto della società.