Ag. Verratti: «Il Barcellona lo vuole da un anno. Penso che qualcosa succederà»

«Il Barcellona punta su Marco da almeno un anno, ma la situazione si è arroventata in questi giorni. A Marco, che non proferisce parola, e a me, che sono il suo procuratore, stanno tirando addosso di tutto in Francia: insulti, attacchi, polemiche alla radio e in tv, post sui social. Traditore e mercenario sono gli epiteti più carini. In Spagna siamo stati assediati dai paparazzi anche in barca. Se pensano di intimidirci, sbagliano. Io e Marco non siamo né ingrati né esosi. Siamo e saremo sempre riconoscenti al PSG. Marco conosce perfettamente gli obblighi contrattuali col PSG, ma è lusingato dal Barcellona. Chi non lo sarebbe? Il PSG vuole costruire una squadra finalmente competitiva in Europa? Si parla molto di Mbappé, ma fino ad ora di giocatori da Champions League a Parigi non ne sono arrivati. Non cedere Verratti al Barcellona per 100 milioni di euro è diventata una questione d’orgoglio. Al-Khelaifi mi ha detto che se cedesse Verratti si giocherebbe il posto. A Doha non lo perdonerebbero mai. A Parigi mi hanno detto: “Portare Verratti al Barcellona sarebbe come togliere Totti alla Roma”. Presto incontrerò Al-Khelaifi e Antero, Marco parlerà con Emery che lo considera indispensabile per la stagione del rilancio. I fatti dimostreranno quanto siano vere le convinzioni del tecnico. Penso che qualcosa succederà». Queste le parole rilasciate da Donato Di Campli, agente di Marco Verratti, ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”