Accordo Mirri-Mansour, il Palermo passa di mano per 13 milioni di euro. I dettagli

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta i dettagli sulla trattativa, ormai apparentemente chiusa, tra Palermo e City Group.

L’accordo di massima c’è e si chiuderà su una base di circa 13 milioni di euro per rilevare l’80 per cento del Palermo, mentre il resto, il 20 per cento delle quote, rimane al presidente Dario Mirri. La chiusura definitiva arriverà la prossima settimana, mancano gli ultimi dettagli. O, meglio, «i soliti cavilli burocratici da avvocati», fanno sapere fonti molto vicine alle parti. E le parti della trattativa, che da settimane tiene la città e l’intero movimento calcistico nazionale con il fiato sospeso, sono la società di viale del Fante e gli emissari del City Group che fa a capo al Manchester City dello sceicco Mansour.

Gli stessi che, dopo la vittoria nella finalissima col Padova e le immagini di Palermo in festa, hanno commentato: «Unbelievable», cioè «Incredibile». Si lavora senza sosta e in silenzio sull’asse Palermo-Milano-Inghilterra, con il presidente della società rosanero che in questi giorni è volato via dalla Sicilia e ha incontrato gli emissari della holding di Manchester, controllata dalla Abu Dhabi United Group dello sceicco. Dall’altra parte, in testa alla delegazione dei “citizens”, Mirri ha trovato Giovanni Gardini, manager navigato, da trent’anni nel mondo del calcio fra Padova, Treviso, Lazio, Verona, Livorno, Inter.

Secondo quanto ha appreso Repubblica, il prezzo del Palermo si aggira attorno ai 13 milioni di euro e la grande cavalcata dei rosa nei play-off con 140mila biglietti in quattro gare al “Barbera” tutto esaurito, hanno stupito gli emissari della holding inglese. «Incredibile», hanno detto a caldo, dopo la promozione, gli uomini d’affari incaricati di sondare il terreno e le reali potenzialità della piazza Palermo, che si colloca tra le prime dieci d’Italia. Pubblico, città e calore verso la squadra sono stati determinanti per sciogliere le ultime riserve. L’altra certezza che gli advisor hanno potuto constatare, documenti alla mano, oltre al tripudio del popolo rosanero e lo share record per la serie C di 1,3 milioni di spettatori in tv, è che la società ha tutte le carte in regola. A partire dai bilanci sani. Quanto alla valutazione del club di viale del Fante, la cifra di 13 milioni conferma le stime sul fatto che il Palermo con il salto in serie B, al netto di tutto, abbia raddoppiato il suo valore rispetto alla serie C. A questo si aggiunge il fatto, che dopo l’iscrizione alla serie cadetta, il cui termine ultimo è fissato al 22 giugno prossimo, arriveranno nelle casse della società rosanero tra cinque e otto milioni di euro per i diritti tv.