Nicola Aiello: «Sentenza intempestiva. La Costituzione impone…»
Intevenuto ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”, Nicola Aiello, giudice del Tribunale di Palermo, ha analizzato la sentenza del Tribunale federale nazionale che ha portato il Palermo in serie C. Ecco le sue parole: «Il Tribunale federale della Federcalcio ha ritenuto che Zamparini abbia commesso un illecito sportivo iscrivendo il Palermo al campionato sulla base di bilanci falsi. Ma questo dato risultava, al livello gravemente indiziario, già qualche mese fa, quando la Cassazione ha confermato i gravi indizi a carico dell’ex presidente. Da questo punto di vista la sentenza mi pare quanto meno intempestiva. Sarebbe stato opportuno attendere, quanto meno, la sentenza del Tribunale ordinario di Palermo che giudicherà Zamparini. Se poi risponde al vero che al Chievo Verona, a parità di condizioni, sia stato riservato un trattamento diverso, sarebbe chiaramente violato il principio di uguaglianza». Terzo punto: la responsabilità oggettiva. «La Costituzione impone che si possa rispondere di un illecito soltanto a titolo di dolo o di colpa: dell’illecito sportivo di un dirigente non può rispondere la società».
