117 anni di storia rosanero: buon compleanno Palermo!

Buon compleanno Palermo! Per i tifosi di fede rosanero, il 1° novembre non è un giorno qualunque. È l’anniversario della fondazione di quello che allora si chiamava Anglo-Palermitan Athletic and Football Club, avvenuta per mano del 24enne Ignazio Majo Pagano. Si tratta dell’attuale Unione Sportiva Città di Palermo, che nel 1900 muoveva i primi passi sui campi di calcio. Da allora sono trascorsi oltre 100 anni. Per la precisione 117, ricchi di calcio e di un susseguirsi di emozioni.

Dalle sfide sul terreno di gioco del campo Notarbartolo, quando i colori sociali erano il rosso ed il blu e le avversarie erano formazioni composte da equipaggi navali inglesi di passaggio in Sicilia, allo stadio “Renzo Barbera”, dove i rosanero si sono tolti grosse soddisfazioni contro squadre decisamente più blasonate. In mezzo tanta storia. Cominciando dal 1907 quando il nome cambia in Palermo Foot-Ball Club, il colore sociale diventa quello unico e speciale conosciuto ormai da tutti, passando per il 1915 e la vittoria della Coppa Lipton.

Poi la prima serie A nel campionato 1932/33, i 10 anni di presidenza dello storico e tuttora amato Renzo Barbera (1970-1980), l’amaro fallimento nel 1986 e la rinascita dalle ceneri nel 1987. Quell’anno la società cambia ancora una volta nome e diventa Unione Sportiva Palermo, ripartendo dalla C2, grazie a Salvino Lagumina, che fu anche presidente fino al 1989. Anni gavetta in serie minori, fino alla svolta portata da Maurizio Zamparini nel 2002. Gli ultimi 15 anni di storia rosanero sono noti ai più. L’indimenticabile promozione in serie A nel 2004, diverse qualificazioni in Europa League, una storica finale in Tim Cup con 40mila tifosi palermitani partiti per la Capitale al seguito della squadra. Senza dimenticare i vari Toni, Amauri, Cavani, Pastore, Miccoli e Dybala che hanno fatto la storia più recente del Palermo.

Oggi, invece, il club rosanero milita in serie B, dove occupa il gradino più alto del podio con 21 punti e lotta per tornare nella massima serie, e Maurizio Zamparini non è più il presidente già da diversi mesi. Fallita la trattativa con Paul Baccaglini, infatti, la poltrona presidenziale è rimasta vuota. E se da un lato i risultati calcistici fanno sorridere l’ambiente palermitano, dall’altro l’indagine sul conto del patron friulano tiene tutti col fiato sospeso. No, non vogliamo rovinare la festa di compleanno del Palermo, ma anche questo fa parte dei 117 anni di storia del Palermo. D’altronde come si dice? Dolce come il rosa, nero come l’amaro…