Tuttosport: “Dopo Hart, il Toro tratta Sirigu. In attesa di comprendere il destino dell’inglese, i granata sondano il portiere di proprietà del Psg”

“In attesa di comprendere il destino di Hart, il Torino tratta Sirigu. E’ questa, in estrema sintesi, l’ultima novità che si allarga tra i pali per la prossima stagione. E che fa emergere con ancor maggiore chiarezza la strategia del club granata, quanto ai portieri. Partendo da Milinkovic-Savic, ovviamente. Che il Torino ha già acquistato dal Lechia Danzica per 3,2 milioni, e che ora sta testando in allenamento, in attesa di poter tesserarlo e farlo giocare, nella prossima stagione. Il portiere, fratello del centrocampista laziale, ha 20 anni, grandi potenzialità e un fisico eccezionale: è alto due e metri e 2, è il titolare dell’Under 21 serba (a giugno disputerà l’Europeo). Può rivelarsi un bell’investimento, a lungo termine. Ma puntare subito su di lui è un rischio decisamente troppo grosso. Basti ricordare ciò che successe nella scorsa estate con Alfred Gomis. Così, il piano del Torino prevede una crescita graduale, per Milinkovic, all’ombra di un portiere di sicura esperienza. Fosse per Cairo, e per Mihajlovic, verrebbero confermati Hart e Padelli, ai fianchi di Milinkovic-Savic. Ma le possibilità di ottenere un rinnovo del prestito del portiere inglese sono risicate. E pure Padelli potrebbe non restare a Torino, nonostante il club granata gli abbia proposto un rinnovo del contratto, in scadenza a giugno: ha 31 anni, è stato sondato da alcuni club tra serie A e B. E ha preso tempo. Mentre il City ha subito detto no alla recente richiesta del Torino di tenere Hart con le stesse modalità della stagione attuale (prestito gratuito con pagamento di tre quarti dell’ingaggio da parte del club inglese). Solo se il City non riuscisse a vendere Hart e se quest’ultimo si mettesse a fare pressioni, il Torino potrebbe sperare di trattenerlo in prestito: un mezzo miracolo sul mercato. Viviano e Skorupski Così, con buona logica, il club granata si sta guardando attorno: e sta effettuando sondaggi anche per altri portieri di esperienza, che possano permettere a Milinkovic-Savic di crescere gradualmente, dopo un anno di apprendistato in Italia. Di qui, per esempio, il giro d’orizzonte sul 31enne Viviano, molto stimato da Mihajlovic, che però ha un contratto lungo alla Sampdoria. Con la Roma si è discusso del 25enne Skorupski, attualmente in prestito all’Empoli. Il club giallorosso intende cederlo e monetizzare, il Torino lo vorrebbe invece in prestito. E ora vengono a galla i sondaggi per Sirigu, 30 anni, ex portiere azzurro (era agli ultimi Europei). Sirigu è di proprietà del Psg dal 2011: ha vissuto buone stagioni, periodi anche esaltanti, ma dopo l’arrivo di Trapp nel 2015 è stato retrocesso, e ha pagato anche per colpe non sue. I prestiti nella Liga al Siviglia prima e all’Osasuna poi sono indicativi: ormai il club francese non punta più su di lui, e Sirigu stesso cerca un nuovo club in cui rilanciarsi pienamente. Il contratto in scadenza a Parigi già nel 2018 lo aiuterà a trasferirsi: non si parla di rinnovo, visti gli scenari. Finora il Psg ha accettato anche di pagare gran parte dello stipendio. E il prezzo del cartellino rischia di evaporare, date le condizioni. La situazione contrattuale è favorevole. E le doti tecniche di Sirigu sono indubbie, così come la sua grande esperienza anche internazionale, decollata una volta lasciato il Palermo ed emigrato in Francia. Il Torino gli ha offerto un biennale, fino al 2019. Non è l’unico club italiano che lo ha sondato (c’è anche il Napoli, per esempio). Occhio, però, soprattutto al Bayern. Ancelotti cerca il vice-Neuer, da inserire al posto di Ulreich. E anche i tedeschi si sono già mossi. Se ne riparlerà, insomma.”. Questo quanto si legge su “Tuttosport”.