Mchedlidze: «Finalmente sono pronto. Con la Fiorentina non sarà facile»

«Finalmente sto abbastanza bene, io sono pronto, sto aspettando solo di venir buttato dentro dal mister. In questi ultimi tempi ho sentito parecchie cose negative, ma il calcio è così, a volte va bene e altre vai in difficoltà. Ho sofferto molto a stare fuori, a maggior ragione quest’anno visto che stavo bene e stavo anche segnando. Nelle ultime partite i miei compagni giocato bene, contro Napoli e Roma soprattutto. Contro il Pescara è arrivato un pareggio che molti hanno criticato ma che per me è stato importante. Nel calcio è una cosa normale che gli undici punti di vantaggio sul Crotone siano diventati tre, succedono anche queste cose. Io dico di non guardare troppo al passato ma di pensare unicamente alla prossima partita. La Fiorentina? È una grande squadra composta da grandi giocatori, sarà difficile affrontarli. Non solo perché sono abili tecnicamente ma anche perché un derby ha sempre un gusto particolare. I perché delle nostre difficoltà in attacco? Non lo so, non credo ci sia un’unica spiegazione, dobbiamo continuare a lavorare e basta, e farlo con la massima concentrazione. Cosa dico ai nostri tifosi? Che li capisco se sentono il bisogno di fischiare, ma che noi abbiamo bisogno necessariamente di loro. Intendo che vengono allo stadio per divertirsi ed è loro diritto fischiare, ma il loro sostegno è fondamentale. Sono stato dispiaciuto dai fischi partiti quando mancavano venti minuti alla fine della partita contro il Pescara. Nei miei confronti hanno sempre avuto un atteggiamento esemplare: quando sono entrato ho sentito bene il boato e mi da la forza per impegnarmi sempre più». Queste le parole rilasciate in conferenza stampa dal calciatore dell’Empoli Levan Mchedlidze.