Zanetti: «Novemila al “Penzo” sono numeri da Serie A. Cremonese? La continuità è decisiva»

Paolo Zanetti, ex tecnico del Venezia, si è espresso sulle colonne del “Corriere del Veneto” per parlare del campionato di B e del club lagunare.

Di seguito le sue parole:

«Seguo ancora il Venezia? Sì, ho visto quasi tutte le partite: ho mantenuto un legame fortissimo con la città, provo un grande affetto per i veneziani e spero che Paolo Vanoli ce la faccia e riesca a portare la squadra in serie A a fine stagione. Ho visto che ci sono state partite in cui sono venuti novemila tifosi al Penzo, numeri da serie A: se riescono a fare lo stadio nuovo, può svoltare la storia di questo club. Antonelli ha fatto un lavoro superbo, ha costruito in modo magistrale una squadra forte. L’opera di Vanoli è sotto gli occhi di tutti, stanno facendo cose eccezionali. Spero davvero, lo ripeto, che riescano a tornare in serie A, se lo meriterebbero e lo meriterebbe la piazza. Pohjanpalo e Gytkjaer possono giocare insieme? Mi pare di aver letto una statistica che quando hanno giocato insieme dall’inizio il Venezia ha fatto 15 punti su 21: sono due ragazzi intelligenti, quando hai certi valori in mano devi provare a farli coesistere e Paolo lo ha fatto. Venezia-Cremonese sarà decisiva? Sarà importante, ma la Cremonese ha perso punti contro le cosiddette piccole: la continuità è decisiva, non la singola partita».