Villas Boas: «Avevo due tumori, durante l’operazione stavo morendo»

Andrè Villas Boas è stato uno dei tecnici più emergenti nel panorama calcistico dal 2010 in poi, anno in cui vinse l’Europa League con il Porto che gli consentì di farsi notare dal Chelsea. I blues infatti pagarono 15 milioni di euro per ingaggiare il tecnico dal Porto, ma i risultati non furono tanto brillanti. La sua carriera si è fermata nel 2021, soprattutto a causa di alcuni gravi problemi di salute.

Ai microfoni di “Record“, l’allenatore portoghese ha raccontato il momento in cui ha rischiato la morte durante l’operazione alla tiroide per rimuovere uno dei suoi due tumori:

«È stato tutto molto curioso perché, a causa degli esami della tiroide, mi hanno scoperto un altro tumore sulla schiena, che ho dovuto anche rimuovere. Se non fosse stato per l’incidente, non avrei mai scoperto queste malattie. Hanno dovuto asportarmi metà della tiroide e si è scoperto che stavo morendo durante l’operazione. Dopo 10 minuti, ho iniziato a sentirmi male e ricordo di aver pensato: ‘Sto per morire, sto per morire.’ Ho premuto il pulsante, è arrivata l’infermiera e ricordo solo di averla sentita urlare, prendere il mio letto, correre per l’ospedale dritto al pronto soccorso, le porte che si aprivano a forza, l’iniezione e… Quando mi sono svegliato ero sulle mie gambe. Ancora qualche minuto e sarei morto per asfissia»