Vigorito: «Società stupita, Lucioni nostro simbolo. Ha seguito una prescrizione medica»

Il Presidendente del Benevento Oreste Vigorito Benevento 08-06-2017 Stadio Ciro Vigorito Football Campionato Serie B 2016/2017. Finale Play-off Benevento - Carpi Foto Cesare Purini / Insidefoto

Il presidente del Benevento Oreste Vigorito, ha parlato così ai microfoni di Sky in merito alla situazione del capitano della sua squadra Lucioni: «La società è rimasta sbalordita, Lucioni è il nostro simbolo e capitano. Conosco il ragazzo da quattro anni, lui è attento anche quando beve un bicchiere d’acqua. Abbiamo provato a parlare con lui, ha ricordato di aver usato una pomata per cicatrizzare una ferita alla gamba. Ho chiesto le contro-analisi, ho chiesto se è possibile usare una pomata per chiudere una ferita e trovarsi positivo all’antidoping. L’effetto di una notizia del genere? Quello di un fulmine a ciel sereno. Sono regole, le rispettiamo da sempre e lo faremo anche in A. Spero che si valuti con attenzione questa vicenda. Bisogna stare attenti a parlare di doping con un ragazzo di 29 anni, che ha una correttezza sportiva comune a tanti atleti. Bisogna essere più attenti su queste cose. Io di questa cosa so quello che sa Lucioni. Aveva chiesto al medico come accelerare la cicatrizzazione e ha usato una pomata che si vende liberamente in farmacia, questo non può essere considerato doping per una gara di serie A. A Lucioni voglio bene, i ragazzi che sbagliano vanno puniti e la mia società non ha mai fatto un passo indietro in tal senso. Ma queste situazioni vanno distinte se sono errori oppure se si è di fronte a un ragazzo che ha seguito la prescrizione medica. Mi sembra eccessiva questa situazione emersa oggi».