US Città di Palermo: il Tribunale condanna Lucchesi e De Angeli a restituire i soldi del fallimento. Tutte le condanne

È stata emessa dal Tribunale di Palermo, Quarta Sezione Civile, nella data 24 maggio 2023 la sentenza relativa alla vicenda del Fallimento dell’US Città di Palermo condannando tra tutti anche Fabrizio Lucchesi e Daniela De Angeli.

In particolar modo il giudice Floriana Lupo, ha condannato l’ex d.g e l’ex amministratrice nonché ex proprietaria delle quote del club Daniela De Angeli, alla restituzione di alcune somme di denaro, ricevute quattro anni fa dalla U.S. Città di Palermo, e che erano state contestate dalla Curatela Fallimentare in quanto non autorizzate dagli organi della procedura.

Il giudice, inoltre, ha ritenuto condivisibile la tesi della Curatela fallimentare nella parte in cui sostiene che “…tutti gli atti dispositivi posti in essere in data 3.09.2019 possano qualificarsi come atti di straordinaria amministrazione, avendo essi provocato una consistente diminuzione della garanzia patrimoniale a discapito della massa dei creditori”, sulla base dei principi affermati da una sentenza della Cassazione. Praticamente, i crediti sarebbero stati liquidati ai due dipendenti “in violazione della par condicio creditorum, con riferimento ai quali la Curatela ha evidenziato l’insussistenza di alcuna utilità o funzionalità rispetto alla procedura concordataria, avente natura puramente liquidatoria, tenuto conto che la società non era più operativa, in quanto esclusa dal campionato sportivo e priva di una sede”.

Diverso, invece, il Giudizio per gli avvocati Antonio Atria, Antonio Gattuso (avvocato che ha assistito Maurizio Zamparini negli ultimi anni di vita) e Federico Tedeschini: il giudice ha ritenuto che fosse corretta la liquidazione nei loro confronti di alcuni compensi.

Di seguito un estratto della sentenza:

In base al principio della soccombenza espresso dall’art. 91 c.p.c., la Curatela attrice va condannata al pagamento delle spese di lite dei convenuti Gattuso, Atria e Tedeschini, che vengono liquidate – come in dispositivo – secondo i parametri di cui al D.M. Giustizia 55/2014 (nella formulazione conseguente alle modificazioni apportate con D.M. 37/2018 e, ad ultimo, con D.M. 147/2022, le cui disposizioni trovano applicazione con riferimento alle prestazioni professionali esaurite successivamente alla sua entrata in vigore, avvenuta il 23 ottobre 2022), avuto riguardo al valore della controversia (ricompreso tra € 26.000,01 ed € 52.000,00 con riguardo 31 ai convenuti Atria e Tedeschini e tra € 5.201,00 ed € 26.000,00 con riguardo al convenuto Gattuso).

P.Q.M. definitivamente pronunciando, disattesa ogni diversa domanda, eccezione e difesa, così provvede:

1) dichiara inefficaci nei confronti del Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019) e, pertanto, revoca i pagamenti effettuati dalla Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. in data 3 settembre 2019 in favore di Struttura S.r.l., Gabriele Tiziano, De Angeli Daniela, Lucchesi Fabrizio e Francavilla Fabrizio; per l’effetto,

2) condanna la convenuta Struttura s.r.l. al pagamento, in favore del Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019), della somma di € 341.600,00, oltre interessi legali a decorrere dalla data di notifica della citazione fino al soddisfo;

3) condanna il convenuto dott. Gabriele Tiziano al pagamento, in favore del Fallimento della Unione Sportiva Città di
Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019), della somma di € 32.064,00 oltre interessi legali a decorrere dalla data di notifica della citazione fino al soddisfo;

4) condanna la convenuta De Angeli Daniela al pagamento, in favore del Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019), della somma di € 22.399,49 oltre 32 interessi legali a decorrere data di notifica della citazione fino al soddisfo;

5) condanna il convenuto Francavilla Giovanni al pagamento, in favore del Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo Sp.a. (Fall. n. 108/2019), della somma di € 16.584,95 oltre interessi legali a decorrere data di notifica della citazione finoal soddisfo;

6) condanna il convenuto Lucchesi Fabrizio al pagamento, in favore del Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019), della somma di € 32.194,20 oltre interessi legali a decorrere data di notifica della citazione fino al soddisfo;

7) condanna i convenuti Struttura S.r.l., Gabriele Tiziano, De Angeli Daniela, Lucchesi Fabrizio e Francavilla Fabrizio, in solido tra loro, al pagamento delle spese di lite di parte attrice, liquidate in € 31.440,00, per compenso professionale, oltre rimborso spese forfettarie in misura pari al 15% del compenso, I.V.A. e C.P.A. nella misura legalmente dovuta, nonché in € 1.686,00 per esborsi;

8) rigetta la domanda avanzata dal Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019) nei confronti dei convenuti Antonino Gattuso, Antonio Atria e Federico Tedeschini e, per l’effetto

9) condanna il Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019) al pagamento delle spese di 33
lite del convenuto Antonino Gattuso, liquidate in € 5.077,00, per compenso professionale, oltre rimborso spese forfettarie in misura pari al 15% del compenso, I.V.A. e C.P.A. nella misura legalmente dovuta;

10) condanna il Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019) al pagamento delle spese di lite del convenuto Antonio Atria, liquidate in € 7.616,00, per compenso professionale, oltre rimborso spese forfettarie in
misura pari al 15% del compenso, I.V.A. e C.P.A. nella misura legalmente dovuta;

11) condanna il Fallimento della Unione Sportiva Città di Palermo S.p.a. (Fall. n. 108/2019) al pagamento delle spese di lite del convenuto Federico Tedeschini, liquidate in € 7.616,00,per compenso professionale, oltre rimborso spese forfettariein misura pari al 15% del compenso, I.V.A. e C.P.A. nella misura legalmente dovuta.

Così deciso in Palermo il 24 maggio 2023