Tuttosport: “Lega Pro: il Dg del Pavia, Bignotti shock: «Giocatori da sciogliere nell’acido…»

“«I giocatori si dividono in generali, soldati e m…. Identificate le m…, farebbe piacere a tutti poterle sciogliere nell’acido. Purtroppo, gli accordi in essere, anche quelli con l’Aic, sono molto tutelanti nei confronti dei calciatori…». Le parole di un ultras che ha alzato troppo il gomito? Macché: è la dichiarazione-shock di Nicola Bignotti, direttore generale del Pavia che ha espresso questo elegante concetto mentre era ospite di un programma dell’emittente locale “Tele Pavia”. Bignotti è intervenuto alla trasmissione il giorno dopo l’esonero dell’allenatore Fabio Brini, il secondo in questo campionato operato dal Pavia dopo quello dello scorso dicembre nei confronti di Michele Marcolini. Brini è stato licenziato dopo la pesante sconfitta subita sabato scorso dal Pavia: un 3-0 senza attenuanti inflitto dal Padova alla squadra azzurra. Oltre a Brini, sono stati esonerati il suo staff tecnico al completo, il dirigente responsabile della prima squadra Eugenio Caligiuri e il consulente di mercato Antonio Imborgia. Una decisione drastica che è stata presa dalla proprietà cinese del Pavia, rappresentata dal presidente Xiadong Zhu e dal vice presidente David Wang, con l’intento di dare una scossa alla squadra impegnata nella rincorsa alla zona Play-off del Girone A di Lega Pro. Adesso sono arrivate le dichiarazioni del dg Nicola Bignotti che, per usare un eufemismo, qualche perplessità la suscitano circa la loro correttezza. Prima di arrivare la scorsa estate al Pavia, Bignotti è stato in passato all’Albinoleffe, al Lugano e al Genoa. Ma, al di là delle intemperanze dialettiche, a Pavia ci sono situazioni poco chiare per quel che riguarda la situazione economica: bilanci in rosso e flussi di denaro poco chiari con l’estero. Al punto che l’ex direttore generale della società, Massimo Londrosi, ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza e alla Procura federale: “Quanto sta accadendo a Pavia è poco trasparente e mi fa dubitare sull’origine dei soldi e i reali interessi della proprietà – ha dichiaro Londrosi a “ilfattoquotidiano.it” – Ho chiesto alle autorità di verificare eventuali illeciti». Sulla vicenda ha acceso il faro anche la Covisco, l’organo di emanazione federale incaricato di controllare la correttezza dei conti societari dei club professionistici”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna di “Tuttosport”.