Tre schiaffi e il Palermo si risveglia: la realtà è quasi paradossale

Ennesima batosta stagionale per il Palermo, che ieri sera è crollato sotto i colpi della Roma. I rosanero sono stati sconfitti per 3-0 dai giallorossi, ma, alla luce di quanto visto in campo, il risultato è troppo pesante. Già, perché la squadra di Lopez ieri ha lottato ed era persino passata in vantaggio dopo pochi minuti. In gol era andato il solito Nestorovski, con spaventosa papera di Szczesny. La rete è stata però ingiustamente annullata per un fuorigioco inesistente perché Aleesami, in realtà, non aveva toccato il pallone.

Un torto arbitrale che fa tanta rabbia, chissà che partita avremmo raccontato se Rocchi non avesse deciso di negare al macedone l’undicesimo centro stagionale. Ma il Palermo, in una stagione che fa acqua da tutte le parti, deve fare i conti anche con questo. Non è bastato l’effetto Baccaglini, ieri sera in tribuna al “Renzo Barbera” insieme alla sua dolce metà, a far portare a casa ai rosanero almeno un punto. Non è bastato uno stadio più gremito del solito ed un tifo che sembra aver ritrovato l’entusiasmo perduto. Così come non è bastato far rifiatare il giovane Posavec e schierare Fulignati per aver maggiore sicurezza tra i pali: l’ex Trapani è infatti uno degli indiziati principali del ko casalingo.

E così, dopo una settimana vissuta nel segno di Baccaglini, la Palermo calcistica è stata catapultata nella realtà. E la realtà dice che i rosanero sono sì ancora terzultimi a -7 dall’Empoli, ma dice anche che i toscani stanno vivendo un momento di crisi. Tradotto in numeri: un solo punto nelle ultime sette giornate per gli uomini di Martusciello, che nelle prossime due giornate ospiteranno il Napoli e dopo la sosta faranno visita alla Roma. Decisamente più abbordabili gli impegni del Palermo: Udinese in trasferta e Cagliari in casa.

Un capitolo, quello della lotta salvezza, che normalmente a dieci giornate dalla fine (e con un gap di ben 7 punti tra quartultima e terzultima) sarebbe già chiuso ed invece non lo è. Non solo per il calendario favorevole ai rosanero. Ma anche perché gli uomini di Lopez, nonostante le sconfitte, sono comunque più in forma dei toscani. Quasi un paradosso visto l’andamento stagionale dei rosanero. Una missione difficilissima, ma non impossibile. E con lo scontro diretto in programma l’ultima giornata di campionato, chi lo sa…