Tra futuro incerto e la voglia di dimostrare: Soleri e il gol che allontana le voci di mercato

Non sempre il calcio è uno scambio equivalente di sforzi ed emozioni, a volte ciò che dai a questo sport è molto più di ciò che ti restituisce. Una cosa però rimane indiscutibile, un tifoso lo percepisce se sotto la maglia della propria squadra c’è un uomo che darebbe qualsiasi cosa per il club oppure un calciatore che non si spinge oltre i propri limiti. Un tifoso rosanero lo sa che Edoardo Soleri ha sempre mostrato e dimostrato amore ed attaccamento alla maglia, anche quando il campo non riusciva a calcarlo per tanti minuti.

Era 2021 quando l’attaccante diventò ufficialmente un tesserato del Palermo (in prestito con diritto dal Padova). La prima rete arrivò in un Palermo-Latina, quando al 67’ minuto, su calcio di rigore, siglò il gol del 2-0 che chiuse definitivamente i conti. Da lì in poi, sostituzione dopo sostituzione, riesce a chiudere l’anno raggiungendo la “doppia cifra” in stagione e contribuendo alla straordinaria cavalcata rosanero fino alla vittoria dei play-off. Nella stagione passata 2022/2023, il Palermo esercita su di lui il diritto di opzione sull’acquisto a titolo definitivo dal Padova a dimostrazione del fatto che il club punta forte su di lui e Soleri conquista così meritatamente, a suon di gol e rendimenti, la permanenza in rosanero. La scorsa stagione però, numeri alla mano, nel suo primo anno in Serie B, le quattro reti totali messe a segno sicuramente non sono state un ottimo score. Ma bisogna però anche andare oltre i numeri alcune volte, perché Edoardo ha dimostrato di essere sempre dentro la partita, un’attaccante capace di realizzare gol pesanti e determinanti (il gol di testa contro la Reggina ne è l’esempio lampante).

Ma un’attaccante non sempre riesce a raggiungere la sua piena maturità in età giovanissima (Brunori insegna e non solo), e il gol di ieri in acrobazia contro il Bologna non può passare inosservato, non può non lasciare tracce. Soleri è stato al centro di voci di mercato, ma in un reparto offensivo adesso riempito di calciatori d’esperienza e di categoria chissà che non possa essere l’anno giusto per dimostrare tutto il suo valore anche in categorie superiori e con calciatori di livello. Corini del resto, nel post-partita dell’amichevole di ieri, ha rilasciato parole chiare sul suo futuro e sull’idea che ha del calciatore: «Soleri? Mai avuto dubbi, è un giocatore molto importante, l’anno scorso è diventato titolare, ma l’ho sempre considerato un giocatore importante» – ad allontanare ogni voce su un suo possibile addio forse anche mandando un messaggio indirettamente alla società. In un Palermo ambizioso e stimolante potrebbe crearsi quell’atmosfera in grado di spingere qualsiasi calciatore a rendere al meglio e Soleri, il meglio, l’ha sempre meritato.