Tmw: “Da Farias a Zahavi, tutti i bidoni di Zamparini”

“Non solo Paulo Dybala, Javier Pastore, Edinson Cavani. Non tutte le ciambelle riescono col buco, figuriamoci i colpi di mercato. Questi sono gli stranieri arrivati nel corso degli anni di gestione Maurizio Zamparini a Palermo che in rosanero hanno lasciato poca (o nessuna) traccia di sè. Tenetevi forte e collegate bene i cavi della memoria: non mancano le perle di mercato…

Alexandros Tzorvas Portiere di grande esperienza greco, dopo annate di successo al Panathinaikos sbarca in Sicilia. Il tempo di giocare 11 partite, di prendere 15 gol, e di andare in prestito (dove giocherà una sola volta) al Genoa.
Dorin Goian: Difensore centrale, colonna della Steaua Bucarest, gioca a Palermo per due anni, dal 2009 al 2011, 30 partite e un gol in tutto. Poi in Rangers, in Italia militerà anche con lo Spezia.
Ondrej Celustka Difensore ceco, arriva a Palermo nel 2010 dallo Slavia Praga per giocare in rosanero una sola partita. Poi vola in Turchia, passando successivamente anche da Sunderland e Norimberga per poi far ritorno in Turchia all’Antalyaspor.
Abdelhamid El Kaoutari Statuario difensore centrale, icona del Montpellier, lascia il club che lo ha lanciato per giocare solo sette partite (un gol) in rosanero e far ritorno poco dopo in Francia. Sempre di proprietà dei siciliani.
Nelson Portoghese, in patria aveva giocato oltre settanta partite col Benfica. Poi il Betis, poi dal 2013 al Palermo ma senza mai incidere nelle otto partite (con gol) giocate.
Mauro Cetto Difensore centrale argentino, colonna della retroguardia di Nantes e Tolosa, arriva a Palermo nel 2011. Dieci presenze totali e di dubbio spessore.
Carlos Labrin Difensore cileno, arriva in Sicilia nel 2011 dall’Huachipato. In prestito al Novara, in una stagione gioca una sola partita, dieci invece quelle nell’annata 2012-2013 coi rosanero.
Matias Aguirregaray Esterno uruguaiano, arrivato sulla scia dei grandi colpi celesti del Palermo, è una meteora: sei mesi conditi da dodici partite prima di tornare in patria.
Valentino Lai Centrocampista classe 1982, figlio di un sardo e di un’emigrata della bassa modenese, cresce in Svezia dove fa ritorno alcuni anni dopo le poco memorabili annate italiane. A Palermo solo una partita, dopo il passaggio in rosanero dal Venezia, nella stagione 2002-2003.
Anselmo In Italia arriva al Genoa nel 2012, poi sei mesi più tardi passa al Palermo. Centrocampista centrale, era stato inserito nei migliori talenti nati dopo l’89 da Don Balon. Senza esiti positivi.
Egidio Arevalo Rios Mastino del centrocampo, uruguaiano, arriva in Sicilia nel 2012 dal Club Tijuana. Ventisette partite e due gol, l’addio è tumultuoso e l’esperienza non certo di rilievo.
Frank Oliver Ongfiang Centrocampista classe 1985, primo e unico camerunese della storia del Palermo. Passa in rosanero dal Venezia di Zamparini e gioca solo quattro partite in Sicilia senza lasciare ricordi di sè.
Souleymane Bamba Scuola PSG, arriva in Italia dal Trabzonspor dopo essere passato anche da Leicester. Una sola presenza e poi via, di nuovo in Inghilterra, al Leeds United.
Cristian Melinte Il rumeno firma un quadriennale col Palermo nell’estate del 2009 ma giocherà in tutto solo due partite coi rosanero lasciando pochissima traccia di sè.
Adam Simon Centrocampista di quantità, mezzala, l’ungherese arriva a Palermo nell’estate del 2011 dall’Haladas. Un milione di euro e contratto quinquennale, giocherà in Sicilia solo con la Primavera.
Alejandro Faurlin Centrocampista argentino, approda a Palermo dal QPR nell’inverno del 2013. Solo sei partite per poi fare ritorno a Londra.
Eran Zahavi Primo israeliano della storia del Palermo, arriva in rosanero nel 2011. Due gol e ventitre presenze ma pochissima traccia nella storia del Palermo.
Ernesto Farías Al River Plate e al Porto segnerà a ripetizione come fatto in precedenza all’Estudiantes. Al Palermo, nella stagione 2004/2005, tredici presenze e zero gol in campionato, solo due in Coppa Italia.
Radoslaw Matusiak Attaccante polacco classe 1982, dopo trenta gol in settantotto partite in patria sbarca a Palermo. Per segnarne uno in tre partite, costato a Zamparini 1,8 milioni di euro ma ceduto poi dopo sei mesi per 3.
Panushanth Kulenthiran A Palermo arriva nel settore giovanile ma Santino la prima squadra non la vedrà mai. Cingalese, passerà anche nel settore giovanile della Roma.
Tulio de Melo In Francia segna 22 reti in 73 presenze con il Le Mans. La punta brasiliana passa così al Palermo dopo un caso-caos relativo ad una presunta doppia firma col Parma. Una sola gara in Tim Cup, poi l’addio per 4 milioni al Lille.
Agon Mehmeti Il Palermo lo preleva dal Malmo nel 2012. Il tempo di giocare tre partite, di andare in prestito al Novara e all’Olhanense poi, nel 2014, ritorna in Svezia.
Pablo Gonzalez Il Palermo lo paga 5 milioni e lo lascia in prestito al Novara. In Sicilia giocherà una sola partita, in Europa, segnando anche contro il Thun per poi andare al Siena e poi a titolo definitivo al Novara dove diventerà bandiera.
Mauro Boselli In Italia sarà celebre per il gol decisivo nel derby di Genova. Al Palermo pochissima traccia di sè. Otto partite e zero gol prima di andare al Leon in Messico.
Mauricio Sperduti Arriva in Italia per 250mila euro. Indisponibile per la prima contro l’Atalanta, causa assenza di transfer, non giocherà mai in rosanero. Nonostante il transfer fosse poi arrivato.
Simon Makienok Risulta sempre di proprietà del Palermo, che lo prese nel 2014 in cambio di 2,3 milioni di euro circa dal Brondby. E’ in prestito al Preston, dopo 4 presenze e zero gol in Sicilia nella stagione 2014/2015.
Uros Djurdjevic Attaccante serbo, nella scorsa stagione a Palermo, 14 presenze e 2 gol prima di tornare in patria al Partizan Belgrado”. Lo scrive “Tuttomercatoweb.com”.