Stupro Palermo, parla la giovane violentata: «Angelo? Mi fidavo, ero innamorata»

Asia Vitale, la giovane vittima dello stupro di gruppo avvenuto a Palermo, ha parlato a volto scoperto nella trasmissione  “Avanti Popolo”, condotto da Nunzia De Girolamo su Rai3.

Di seguito le sue parole:

«Angelo? Di lui mi fidavo, ero persino innamorata, con lui mi ero confidata. Ricordo quando mi hanno presa per la testa, erano violenti. Offese sui social? Questi messaggi mi fanno venire rabbia. Come si fa a dare adito agli istinti degli uomini? Se un uomo ha 100 donne viene apprezzato, ma se avviene il contrario la donna è una poco di buono. La notte non dormo. Vivo di alti e bassi. I commenti negativi sui social mi colpiscono in pieno. Nella seconda comunità ho provato a farla finita. Ho avuto un papà violento. Sono stata con lui fino a che avevo due anni. Poi insieme a mia madre siamo andate via. Mia madre è un riferimento fortissimo per me. Quasi fosse una sorella. Era paralizzata nel letto, aveva la sclerosi multipla. Ho lasciato Palermo e mi piacerebbe vivere a Milano. Il mio desiderio è iscrivermi all’università, alla facoltà di Psicologia. Mi piacerebbe poter capire determinati comportamenti».