Stirpe: «Vivo drammaticamente la situazione. Ripresa? Non sarebbe un dramma finire la stagione ad agosto»

Intervenuto ai microfoni di “Radio Sportiva”, Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato della situazione legata all’emergenza Coronavirus da un punto di vista sportivo e imprenditoriale: «Vivo drammaticamente questa situazione, come ogni imprenditore che ha quattromila dipendenti fermi, che non possono lavorare. La situazione è difficile, non si vede la fine al momento. Si vive alla giornata navigando a vista, è impossibile fare progetti: bisogna uscire il prima possibile da questa emergenza. Campionati? Nel buonsenso c’è la soluzione di tutti i problemi. Tutti vorrebbero riprendere al più presto, vorrebbe dire che l’emergenza è finita. Non sarebbe un dramma finire la stagione ad agosto o settembre, bisognerebbe spostare le scadenza di fine stagione di qualche mese. Oppure cristallizzare questa stagione e mettere il termine a giugno 2021. Permetterebbe di spostare in avanti di un anno le scadenza contributive ed il pagamento degli stipendi, se hanno spostato le Olimpiadi si può fare anche con il calcio. In questo modo gli stipendi sarebbero bloccati mentre tifosi e tv riceverebbero un rimborso».