Scuola, Arcuri: “Consegna dei banchi per l’emergenza a ottobre tra Sicilia, Lazio e Campania”

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 24 marzo 2020 Roma (Italia) Cronaca Emergenza Covid 19, Commissario Straordinario per l'Emergenza Domenico Arcuri che fa il punto su tutti gli aggiornamenti sulle attività di approvvigionamento dei dispositivi medici e di protezione individuale Nella Foto: Domenico Arcuri davanti alla sede della Protezione Civile Photo Cecilia Fabiano/LaPresse March 24 , 2020 Rome (Italy) News Covid 19 Emergency , press conference of the Extraordinary Commissioner for Emergency Domenico Arcuri on the procurement activities of medical devices and individual protection In the pic : Domenico Arcuri in front of the Civil Protection headquarter

Il commissario Domenico Arcuri, secondo quanto riportato da “Gds.it”, in una lettera ai dirigenti scolastici italiani ha parlato della distribuzione dei banchi:

“Il 28 agosto è iniziata la distribuzione alle scuole italiane dei banchi e delle sedute acquisiti dal Commissario per l’emergenza Covid-19 per soddisfare il fabbisogno straordinario di oltre due milioni e quattrocento mila banchi (di cui circa 2 milioni di banchi tradizionali e 434 mila sedute innovative), secondo le tipologie e dimensioni da Voi richieste al Ministero dell’Istruzione, al fine di assicurare l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico. La distribuzione dei banchi è stata avviata partendo da alcuni luoghi simbolici, particolarmente colpiti nel corso della prima fase della pandemia, come Codogno, Alzano, Nembro, le città di Bergamo, Brescia, Piacenza e Treviso, e sta continuando sull’intero territorio nazionale in 17.863 plessi scolastici, per soddisfare l’intero fabbisogno richiesto entro la fine del mese di ottobre. Inoltre, nella provincia di Bolzano, dove la riapertura è anticipata al 7 settembre, l’intero fabbisogno verrà soddisfatto entro il giorno prima. La distribuzione, considerando la complessità del sistema scolastico e la quantità straordinaria di banchi e sedute innovative richieste, di circa dodici volte superiore a quella normalmente realizzata in Italia in un intero anno, sta avvenendo sulla base di una programmazione scaglionata nell’arco temporale previsto. A tal fine sono stati condivisi con gli attori del sistema scolastico quattro criteri di priorità, che hanno consentito di predisporre un calendario articolato di consegne. In primo luogo, si è ritenuto prioritario soddisfare il fabbisogno delle scuole primarie. In secondo luogo, si è ritenuto fondamentale privilegiare i territori nei quali il contagio è stato ed è attualmente più diffuso. In terzo luogo, si è tenuto conto dell’articolazione del calendario di apertura sul territorio, che va dal 7 al 24 settembre”.